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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca

Controlli a tappeto dei Nas: pioggia di irregolarità e sanzioni

Ispezionate 220 strutture in tutti gli ambiti. Tra queste 53 sono risultate non conformi, con conseguenti segnalazioni di persone alle competenti Autorità e l’irrogazione di oltre 41 mila euro di ammende

Nel corso dell’attività di contrasto agli esercizi illeciti e alle contraffazioni nell’ambito della sicurezza alimentare e sanitaria, sono state ispezionate dai carabinieri del Nas di Catania, 220 strutture in tutti gli ambiti. Tra queste 53 sono risultate non conformi, con conseguenti segnalazioni di persone alle competenti Autorità e l’irrogazione di oltre 41 mila euro di sanzioni amministrative.

Sicurezza alimentare

Tra le operazioni più rilevanti nell’ambito della sicurezza alimentare, si evidenzia il sequestro di centinaia di chilogrammi di prodotti alimentari di origine incerta, totalmente sprovvisti quindi di etichettatura e documentazione commerciale attestante la cosiddetta “filiera alimentare”, rinvenuti nelle cucine di un noto ristorante-parco ricevimenti dell’acese. Sempre nell’acese, nel corso di mirati servizi notturni sono stati individuati due ristoranti che avevano realizzato aree abusive destinate alla somministrazione di alimenti, senza aver richiesto ed ottenuto la prescritta registrazione sanitaria. Nella stessa area una nota gelateria aveva incrementato i livelli produttivi attraverso l’utilizzo di un secondo laboratorio realizzato abusivamente e senza requisiti igienico-sanitari. Ulteriore sequestro è stato operato all’interno di una nota gelateria del lungomare catanese, dove sono state rinvenute decine di chilogrammi di frutti di bosco di provenienza incerta, congelati in cattivo stato di conservazione e pronti per essere impiegati nella produzione di gelateria. All’interno di un esercizio pubblico di Randazzo, sono stati rinvenuti e sequestrati numerosi tranci di pesce spada di origine sconosciuta, privi di documentazione attestante la rintracciabilità e pertanto ritenuti non idonei al consumo umano.

Settore zootecnico

Nell’acese invece è stato scoperto un allevamento di cavalli allevati contro ogni canone sul benessere animale. I capi equini erano ricoverati in strutture fatiscenti, non idonee per la loro salubrità e sono stati conseguentemente sequestrati ed affidati alle cure del personale dell’unione nazionale incremento razze equine di Catania. Ancora nell’ambito del settore zootecnico è stato individuato, nell’hinterland etneo, uno stabilimento abusivo di produzione mangimi, ove è stato operato il sequestro di numerosi quintali di mangime per animali da reddito sprovvisti di etichettatura e documentazione commerciale attestante la rintracciabilità, nonché disposta la sospensione immediata dell’attività produttiva.

Controlli nelle strutture socio sanitarie

Nel comparto della sicurezza sanitaria numerose sono state le verifiche presso le strutture socio-assistenziali, a tutela della salute e benessere degli anziani e delle persone disabili. Presso una casa di riposo del calatino sono stati sequestrati ingenti quantitativi di cibo congelati abusivamente e ritenuti pericolosi per la salute umana. Molte irregolarità riscontrate su numerose confezioni di specialità medicinali destinate agli ospiti della struttura. Medesima attività è stata condotta presso una comunità alloggio per anziani della zona etnea, in cui è stata rilevata anche la presenza di ospiti in sovrannumero rispetto alla capacità ricettiva della struttura.

Palestre e centri massaggi

Nell’ambito dei controlli a palestre e centri massaggi-estetici è stato individuato, a Catania, un deposito abusivo di integratori alimentari per uso sportivo, che è stato immediatamente sottoposto a chiusura segnalando il titolare all’autorità amministrativa.

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