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Cronaca

Controlli nei locali a Motta e Catania: multati bar e un negozio cinese

Durante il controllo in un magazzino cinese, un addetto alla vendita ha fatto finta di essere il titolare esibendo documenti non suoi e firmando i verbali di polizia

Motta Sant’Anastasia e Catania sono stati passati al setaccio dagli agenti della questura, a caccia di irregolarità nelle attività commerciali. Nella cittadina pedemontana sono stati controllati 3 bar di piazza Umberto. Il titolare del “Bar Santoro” è stato indagato in stato di libertà per frode nell’esercizio del commercio:  vendeva alimenti surgelati senza indicarlo sull’apposito menù. Gli sono state date inoltre alcune prescrizioni per lo scarso stato d’igiene e per non aver effettuato la prevista registrazione del manuale di auto-controllo, con una multa di 2.000 euro.

Controlli a Motta e Catania

Per quanto riguarda il “Bar Sport”, la titolare gestiva l’attività senza la prevista comunicazione d’inizio attività alle autorità competenti ed ha ricevuto 3000 euro di multa. Sempre nella stessa piazza, è stato controllato il “Bar 102”, al cui titolare sono state imposte alcune prescrizioni circa l’aerazione del locale e la formazione del personale.

Nella zona di Catania sono state controllate diverse attività commerciali, tra queste un negozio gestito da cinesi in via Archimede. Qui è stata rinvenuta e sequestrata una notevole quantità di merce senza marchio CE, in alcuni casi ritenuta pericolosa per la sicurezza. Centinaia di occhiali da vista e accendini, materiale elettrico e altri prodotti di vario genere. Al momento del controllo, era presente un cittadino cinese che, esibendo il documento del vero titolare, gli si è sostituito, firmando, addirittura, i verbali delle sanzioni comminate (pari a euro 5160). Verificate alcune discordanze e accertate le false attestazioni, il cittadino cinese è stato identificato e denunciato in stato di libertà.

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