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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

La risposta dello Stato dopo la sparatoria a Librino: controlli serrati e sequestri di droga

I controlli di polizia hanno interessato viale Grimaldi e viale Nitta e sono stati ancora più incisivi dopo i fatti di sangue dello scorso sabato

Nella giornata di ieri, su disposizione del questore Mario Della Cioppa, gli agenti del Commissariato Librino hanno effettuato dei controlli volti a contrastare l'illegalità diffusa nel quartiere San Giorgio, in particolare viale Grimaldi, al fine di contrastare il dilagante fenomeno dell'uso e spaccio di sostanze stupefacenti. In questa circostanza sono state adottate delle misure incisive nei confronti degli assuntori con ritiro patente e non solo. La presenza di agenti è stata ulteriormente rafforzata in questo periodo con il contributo del Reparto Prevenzione Crimine, in relazione al fatto di sangue avvenuto nei giorni scorsi.

Su viale Grimaldi sono stati notati diversi spacciatori permanere per ore e ore seduti in strada per vendere droghe pesanti e leggere. Sono stati fermati quattro assuntori ed un soggetto a bordo di una vettura, dopo aver acquistato la droga e al fine di sottrarsi al controllo di polizia, durante le operazioni di fermo ha provato a speronare l'autovettura dei poliziotti. Ne è seguita una breve fuga durante la quale si è disfatto della sostanza stupefacente. E' stato comunque bloccato e indagato in stato di libertà per il reato di resistenza a pubblico ufficiale.

Un altro acquirente di crack al momento dell'acquisto ha parcheggiato la propria auto esponendo un pass per disabili rilasciato dal Comune di Catania intestato al nonno defunto. Per tale motivo si è proceduto all'immediato sequestro della droga, della patente, del titolo in argomento e si procederà a sequestrargli il veicolo privo di assicurazione. I poliziotti sono poi intervenuti per arrestate Paolo Pulvirenti, con precedenti penali specifici e già indagato per spaccio nei giorni scorsi. Il complice è riuscito a fuggire chiudendosi dentro un deposito. Ha fatto perdere le proprie tracce percorrendo un foro nel muro di circa 40 centimetri e ben nascosto, che conduceva sul retro della stabile transitando per viadotti con spazzatura, residui di fogna e topi: per questo motivo gli spacciatori erano di corporatura esile.

In questo locale è stato accertato anche il furto d'energia elettrica. All'interno del garage, aperto con l'aiuto dei vigili del fuoco, sono stati rinvenuti 97 involucri contenenti droga: la sostanza e l'immobile, considerato luogo di spaccio, sono stati sequestrati penalmente. Un ulteriore controllo in viale Grimaldi ha consentito di rinvenire all'interno di un'abitazione allestita a luogo di spaccio, anche in questo caso aperta con l'aiuto dei vigili del fuoco, cocaina e marjuana, bilancini, una mazza, materiale da confezionamento e sostanze varie per miscelare la droga. Nei pressi di questa abitazione, ben nascosta in una terrazza condominiale, è stata rinvenuta anche una macchina professionale contasoldi. Individuata la proprietaria dell’immobile, L.V., è stata in stato di libertà per detenzione ai fini di spaccio. Altre attività di polizia sono state eseguite in viale Nitta ed hanno consentito di indagare in stato di libertà due soggetti, S.A. (classe 1994) e P.A. (classe 1979), uno dei quali sottoposto alla misura degli arresti domiciliari, ritenuti responsabili del reato di detenzione di sostanze stupefacenti in concorso ai fini dello spaccio. Fatto di rilievo è che all'arrivo dei poliziotti uno dei due malviventi, indagato anche per resistenza a pubblico ufficiale, si è barricato dentro un'abitazione disabitata al fine di disfarsi dell'ingente quantitativo di droga. Una volta entrati dentro con l'aiuto dei vigili del fuoco che hanno dovuto tagliare la porta blindata, l'uomo, pregiudicato, è stato bloccato. Negli scarichi del bagno, in particolare nelle tubature aperte appositamente, sono state trovate molte confezioni di droga che avevano otturato il water. Anche in questo caso si è proceduto al sequestro penale della sostanza e del denaro in contante. La perquisizione, con l aiuto dell'unità cinofila, è stata estesa nelle parti comuni dell'intero stabile, in molti spazi condominiali e sulla strada di fronte l'edificio. Si è quindi proceduto al sequestro penale di molti involucri di droghe pesanti e leggere, inclusa cocaina e di 4 cartucce per caricamento fucile esplose. Sul posto è intervenuta anche la polizia scientifica. Nello stesso palazzo è stato rinvenuto anche un muratore in nero che percepiva anche il reddito di cittadinanza ed è stato segnalato alle autorità competenti. Un altro soggetto è stato indagato in stato di libertà per il reato di "violazione colposa di doveri inerenti alla custodia di cose sottoposte a sequestro disposto dall’autorità amministrativa". Infine, su disposizione dell'autorità giudiziaria, un pluripregiudicato sottoposto agli arresti domiciliari è stato sottoposto alla misura della detenzione domiciliare per una pena complessiva di 3 anni, 9 mesi e 9 giorni per reati contro il patrimonio, tra cui numerosi furti aggravati.

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