Controlli della polizia su pesca illegale al Porto, sequestri e sanzioni
E' stato controllato un natante da diporto privo di segni contraddistintivi la regolarità del peschereccio con a bordo un soggetto intento a maneggiare una lunga rete da pesca
Controlli da parte del xommissariato Borgo-Ognina sulla pesca illegale ad opera di pescatori privi di licenza e che agiscono in palese contrasto con la normativa in materia fiscale. Scopo del servizio era quello di controllare tutte le barche che fanno riferimento alla nautica da diporto, che è un tipo di navigazione sportiva o ricreativa senza scopo di lucro ma, in realtà, allestite in modo illegale ad attività imprenditoriale effettuando pesca senza autorizzazione e anche di frode.
La polizia si è così recata presso l’area portuale di Catania, dove ha preventivamente effettuato un’attività di osservazione e, a seguire, di individuazione di alcuni natanti i cui titolari sono stati opportunamente identificati.
E' stato controllato un natante da diporto privo di segni contraddistintivi la regolarità del peschereccio con a bordo un soggetto intento a maneggiare una lunga rete da pesca e, tra l’altro, detta barca era totalmente allestita a peschereccio. Effettuato il controllo, lo stesso è risultato privo di licenza e operare in nero, cioè in totale inosservanza delle norme in materia fiscale.
I poliziotti hanno ispezionato detto natante e, nella circostanza, proceduto a sequestrare le lunghe reti da pesca, 100 metri e, a tal riguardo, è stato necessario l’intervento di una motovedetta della guardia costiera che ha coadiuvato la polizia di Stato a prelevare e trasportare le reti.
A questo punto e dopo avere appreso circa il sequestro del materiale da pesca, il titolare dell’imbarcazione è andato in escandescenza e si è formata una ressa di persone, conoscenti e parenti, che hanno reso difficoltose le operazione di polizia. Per tali motivi, il titolare del peschereccio è stato anche indagato in stato di libertà per il reato di oltraggio oltre a contestargli l’illecito amministrativo e la relativa sanzione pecuniaria di 1000 euro per la detenzione di attrezzi non consentiti, non autorizzati o non conformi alla normativa vigente. Infine, alla vista della Polizia di Stato diversi pescherecci abusivi si sono dati alla fuga.