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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Controlli della questura, 18 misure di prevenzione nei confronti di persone "socialmente pericolose"

Sono stati emessi: undici avvisi orali, quattro fogli di via con divieto di ritorno e tre Daspo urbani, due dei quali nei confronti di posteggiatori abusivi

Sono 18 le misure di prevenzione emesse lo scorso settembre dal Questore di Catania, Vito Calvino, nei confronti di soggetti ritenuti socialmente pericolosi nell'ambito dell'attività di prevenzione della polizia per arginare i reati contro il patrimonio, truffe informatiche, in materia di stupefacenti e quelli cosiddetti "predatori". Sono stati emessi: undici avvisi orali, quattro fogli di via con divieto di ritorno e tre Daspo urbani, due dei quali nei confronti di posteggiatori abusivi. 

Nello specifico, 11 avvisi orali, con l’avvertimento ai destinatari di modificare la condotta, pena l’applicazione di ulteriori e più stringenti misure, nei confronti di: A.S. di anni 39 in quanto arrestato per furto e possesso di chiavi adulterine; B.A. di anni 51 in quanto denunciato per furto aggravato in concorso (provvedimento aggravato); C.C.  di anni 18 arrestato poiché sorpreso mentre rubava e resistenza al Pubblico ufficiale poiché si opponeva all’arresto; D.C.P. di anni 53 in quanto denunciato per detenzione illegale di armi e munizioni; F.V. di anni 21 in quanto denunciato per oltraggio al Pubblico ufficiale; G.A. di anni 47 in quanto arrestato per resistenza al Pubblico ufficiale, ricettazione e possesso ingiustificato di grimaldelli in concorso (provvedimento aggravato); G.P. di anni 52, in quanto denunciata poiché durante un controllo di polizia, andava in escandescenza opponendo resistenza ai Pubblici Ufficiali; P.O.S. di anni 38 in quanto arrestato poiché sorpreso mentre perpetrava un furto in possesso di chiavi adulterine; P.D. di anni 32 in quanto arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti (provvedimento aggravato); P.G. di anni 48 in quanto arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti (provvedimento aggravato); V.O. di anni 23 in quanto arrestato per furto aggravato e resistenza al P.U. (provvedimento aggravato).

Nei confronti di cinque “Avvisati”, poiché anche condannati con sentenza definitiva, le misure sono state emesse nella forma “aggravata” che prevede, venuti meno i requisiti morali di cui all’art. 120 del Codice della Strada, la segnalazione alla Prefettura di Catania per la revoca della patente di guida.

Inoltre, sono stati emessi 4  Fogli di via con divieto di Ritorno per anni 3,  nei comuni dove hanno manifestato la pericolosità sociale a: F.I.A. di anni 29 al quale è stato inibito il ritorno nel Comune di Acireale per anni 3 in quanto veniva arrestato per furto aggravato di un grosso quantitativo di limoni in concorso commesso in quel territorio; G.D.di anni 40 al  quale è stato inibito il ritorno nel Comune di Calatabiano per anni 3 in quanto denunciato per detenzione illegale di armi e posesso ingiustificato di grimaldelli commessi in quel territorio; T.F.M. di anni 21 al quale è stato inibito il ritorno nel Comune di Misterbianco per anni 3 in quanto veniva arrestato per furto aggravato in concorso perpetrato all’interno di un esercizio commerciale ubicato in quel territorio; V.M.C. di anni 28 alla quale è stato inibito il ritorno nel Comune di Acireale e frazioni per anni 3 in quanto denunciata per furto aggravato di un grosso quantitativo di limoni in concorso commesso in quel territorio.

In ultimo, applicando la recente normativa in materia di Sicurezza Urbana, che vieta al soggetto ritenuto socialmente pericoloso di accedere in determinate aree urbane, sono stati emessi 3 “Daspo Urbani” nei confronti di: Z.A. di anni 43, già destinatario di analogo provvedimento con il quale gli era stato inibito l’accesso agli esercizi pubblici del centro storico, essendosi spostato presso l’Aeroporto “Fontanarossa” di Catania per continuare a commettere analoghi illeciti, in particolare furti di cellulari, ai danni dei passeggeri in transito, gli è stato vietato, per anni 1, anche l’accesso al citato aeroporto con la prescrizione aggiuntiva del divieto di stazionamento nei pressi e nelle pertinenze dello stesso; M.G.C. di anni 19 e S.D. di anni 21 ai quali è stato vietato di accedere in piazza Borsellino e vie limitrofe in quanto sorpresi ad esercitare l’attività di “parcheggiatore abusivo" benché più volte sanzionati. 

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