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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

Arriva puntuale il nuovo blitz nei ristoranti, prodotti surgelati "spacciati" come freschi

Controllati il Cortile Capuana, La Polpetteria, Dal Tenerissino, Nà Zà Rosa, Thai Princess: nessun rilievo è stato contestato dal punto di vista igienico-sanitario agli esercizi pubblici controllati. In alcuni casi, però, sanzioni per l'utilizzazione di prodotti surgelati che invece nel menù erano indicati come freschi

Ancora in azione la Task-Force, voluta dal Questore Salvatore Longo. Controllati altri locali ed esercizi pubblici del capoluogo. In particolare, sotto il coordinamento dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura, unitamente a personale dell’ASP 3, dell’Ispettorato del Lavoro e della Polizia Municipale Commerciale e della Polizia Scientifica, ha effettuato una serie di controlli presso alcuni esercizi commerciali addetti alla ristorazione, al fine di accertare la genuinità degli alimenti, il rispetto delle condizioni igienico-sanitarie, nonché l’osservanza delle norme contrattuali in materia di assunzione dei lavoratori. Si premette che nessun rilievo è stato contestato dal punto di vista igienico-sanitario agli esercizi pubblici controllati.

Si riportano qui di seguito i locali controllati e gli accertamenti effettuati: 

- Ristorante “Cortile Capuana” sito in via L. Capuana: il titolare è stato indagato in stato di libertà per il reato di frode in commercio, avendo utilizzato, per la preparazione dei piatti, prodotti surgelati che invece nel menù erano indicati come freschi. 

LA REPLICA DEL CORTILE CAPUANA

- Ristorante “La Polpetteria” sito in via S. Filomena: nel corso del controllo non è stata riscontrata alcuna irregolarità. 

- Ristorante “Dal Tenerissimo” sito in via Plebiscito: è stata contestata la mancanza di tracciabilità di alcuni formaggi, nonché la presenza di circa 10 kg di carne tritata che, non essendo idoneamente conservata, è stata sottoposta a sequestro. Sono state riscontrate poi talune modifiche strutturali dei locali non autorizzate, nonché l’occupazione abusiva del suolo pubblico. In ultimo, è stata accertata la presenza di un lavoratore in nero. Sanzioni irrogate per circa 6.000 euro.

- Ristorante “Na’ za’ Rosa” sito in viale Africa: il titolare è stato indagato in stato di libertà per frode in commercio, avendo somministrato alimenti surgelati che nel menù erano riportati come freschi. Inoltre modifiche non autorizzate alle attrezzature e agli impianti del locale, nonché la presenza, all’interno di un furgone, di prodotti surgelati tenuti ad una temperatura inferiore a quella prescritta per legge. Inoltre, sulla pubblica via, era stato posizionato un braciere non autorizzato.Infine la presenza di tende parasole, tavoli e sedie che occupavano il suolo pubblico senza che fossero state rilasciate le prescritte autorizzazioni. Per quanto sopra sono state irrogate sanzioni amministrative per la somma di circa 4.000 euro. 

- Ristorante thailandese “Thai Princess” sito in viale Africa: il titolare indagato in stato di libertà per il reato di frode in commercio avendo somministrato alimenti surgelati che nel menù erano invece riportati come freschi. In questo controllo, così come gli ultimi, non è stata evidenziata la presenza di lavoratori “in nero” e moltissime sono le circostanze in cui i dipendenti sono risultati appena assunti.

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