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Cronaca

Coronavirus, in Sicilia i contagi restano bassi: + 9 nella provincia etnea

Sono 14 i nuovi casi positivi registrati oggi a livello regionale: il numero totale delle vittime sale a 250, +3 rispetto a ieri, mentre a Catania risultano attualmente contagiate 691 persone

Sono 14 i nuovi casi positivi registrati oggi a livello regionale: il numero totale dei casi in Sicilia raggiunge quindi il numero di 3.281. Si conferma dunque la tendenza alla stabilità della curva dei contagi. Dall'inizio dei controlli, i tamponi effettuati sono stati 92.999 (+1.693 rispetto a ieri), su 83.908 persone. Attualmente sono ancora contagiate 2.201 (-1), aumentano di 12 unità i guariti che sono a oggi 830. Purtroppo oggi si registrano 3 morti in più di ieri e dunque il numero totale delle vittime sale a 250. Degli attuali 2.201 positivi, 384 pazienti (-9) sono ricoverati - di cui 25 in terapia intensiva (-1) - mentre 1.817 (+8) sono in isolamento domiciliare. Nella provincia etnea sono stati registrati 9 casi in più 82 sono ancora ricoverati, quindi 2 in meno di ieri, 239 i guariti (+1) e i morti sono a oggi 90, uno in più di ieri. 691 sono le persone attualmente contagiate. Nel resto delle province la situazione degli attuali positivi è la seguente: Agrigento, 69 (0 ricoverati, 65 guariti e 1 deceduto); Caltanissetta, 125 (16, 26, 11); Enna, 292 (114, 100, 29); Messina, 370 (71, 130, 52); Palermo, 397 (58, 95, 30); Ragusa, 54 (3, 33, 7); Siracusa, 111 (36, 99, 25); Trapani, 92 (4, 42, 5).

Come leggere i numeri

I numeri vanno letti e interpretati, se si vuole davvero capire come evolve, in positivo o in negativo, un'epidemia. E si rischia di incorrere in particolare in un equivoco, che va spiegato. Quali sono i numeri che vanno analizzati per capire "come sta andando"? Sono prevalentemente due: i decessi, che sono il dato purtroppo più attuale e più correlabile quindi all'andamento della curva epidemica giorno dopo giorno. E poi il numero di casi totali, perché come detto è solo quello che dà conto di aumenti o diminuzioni nei contagi. Ovviamente è molto importante per tutti anche il numero dei guariti, ma è un dato clinico, non epidemiologico: se ad esempio domani ci fossero 300 nuovi casi e guarissero tutti all'istante, facendo un'ipotesi estrema, pur essendo una splendida notizia non cambierebbe nulla sul piano della curva epidemiologica, che risulterebbe in salita di 300 casi. Ecco perché il dato che più trae in inganno è quello degli "attualmente positivi". Molti fraintendendo lo considerano il numero dei nuovi contagiati del giorno, ma è evidente che non è così. Si tratta solo del "paniere" dei malati totali di Coronavirus a cui via via vengono sottratti i morti e i guariti. Dipende quindi non dal numero di persone che fisicamente il giorno prima sono state sottoposte a tampone e dichiarate positive, ma dagli altri due fattori, morti e guariti. Ed ecco perché si crea l'equivoco: se aumentano guariti e deceduti è inevitabile che calino gli "attualmente positivi", il che non vuol dire affatto che ci siano meno contagi oggi rispetto a ieri.

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