Coronavirus, in Sicilia 35 nuovi casi: 6 persone guarite, altre 2 finiscono in terapia intensiva
Sono 8 i contagiati a Catania. Gli altri sparsi tra Palermo (4), Messina (8), Ragusa (13) e Siracusa (2). Secondo quanto si apprende dalla Regione i numeri diffusi oggi non contemplerebbero i dati relativi ai migranti arrivati nell’isola di Lampedusa.
Ancora in salita i casi di Coronavirus in Sicilia. Sono 35 i nuovi positivi colpiti dalla pandemia, tra questi 8 persone residenti a Catania o in provincia. Sono gli ultimi dati forniti dal ministero della Salute per aggiornare il bollettino sul Covid-19 regione per regione. Gli altri contagiati sono sparsi tra Palermo (4), Messina (8), Ragusa (13) e Siracusa (2). Secondo quanto si apprende dalla Regione i numeri diffusi oggi non contemplerebbero i dati relativi ai migranti arrivati nell’isola di Lampedusa.
In Sicilia il dato dei ricoverati con sintomi passa, rispetto al giorno precedente, da 45 a 50. Altri due i pazienti trasferiti nei reparti di terapia intensiva degli ospedali dell'Isola. Cresce da 821 a 843 il numero di persone sottoposte a isolamento domiciliare, 903 in tutto quelle attualmente positive. La casella delle guarigioni registra un +6 nelle ultime 24 ore mentre resta invariato il numero dei decessi. Complessivamente sono stati eseguiti 2.146 nuovi tamponi.
Lo scontro tra Musumeci e Roma
L’ordinanza firmata nella notte dal governatore siciliano Nello Musumeci ha previsto lo sgombero degli hotspot e dei centri di accoglienza per migranti. “L’Europa fa finta di nulla”, ha detto presidente della Regione. Dopo aver incassato l’approvazione di buona parte del centrodestra e qualche critica da sinistra però è arrivata una precisazione da fonti del Viminale. La competenza in materia di immigrazione è infatti dello Stato.
"Rispetto per la Sicilia. Hotspot competenza dello Stato? Quindi anche la responsabilità… Piuttosto che prendersela con le ordinanze, facciano sentire la loro voce in Europa. E facciano qualcosa...". Così il presidente Musumeci ha replicato attraverso i canali social. "Da Roma - ha aggiunto - non abbiamo avuto altro che silenzi: sullo 'stato di emergenza' richiesto per Lampedusa 2 mesi fa, sui protocolli sanitari da applicare, sulle tendopoli da scongiurare, sui rimpatri che dovevano iniziare il 10 agosto e di cui non si parla più, sul ponte aereo per i negativi. Nulla. Solo silenzio".
Covid-19, in Italia altri 1.210 casi
In basso il bollettino del 23 agosto diffuso dal Ministero della Salute (tabella allegata in alto).