Emergenza Coronavirus in Sicilia, medici ed infermieri in prestito dai privati
È una delle decisioni adottate dalla giunta Musumeci. Per l'acquisto delle attrezzature, soprattutto ventilatori e monitor per le unità di terapia intensiva, è stata indicata l'Azienda Cannizzaro di Catania come capofila regionale
Un protocollo d'intesa tra Regione Siciliana e ospedalità privata da sottoscrivere per mettere a disposizione del Servizio sanitario regionale i professionisti che attualmente operano nel privato destinandoli alle strutture pubbliche individuate dal dipartimento Pianificazione strategica dell'assessorato della Salute. È una delle decisioni adottate dalla giunta Musumeci, che ieri si è riunita in video conferenza tra Palermo e Catania e che ha avuto al centro l'emergenza coronavirus.
"Nella manovra varata dalla giunta emerge il processo di unità e compattezza dell'intero sistema sanitario della Sicilia", spiegano dalla presidenza della Regione. Deciso anche il reclutamento di altro personale medico e infermieristico grazie a una procedura urgente per popolare i nuovi Covid-Hospital. Saranno due le aziende di riferimento regionale: il Policlinico 'Martino' di Messina, che si occuperà di arruolare i medici specializzandi e i giovani professionisti, e l'Asp di Palermo per il personale infermieristico e di supporto sanitario. Oggi il Policlinico di Messina pubblicherà un avviso pubblico per la formazione di elenchi di medici disponibili a prestare attività assistenziale nelle Aziende sanitarie della Regione da impiegare per la gestione dell'emergenza coronavirus".
I professionisti saranno inseriti in appositi elenchi che verranno condivisi con le altre Aziende. Non verrà stilata alcuna graduatoria, ma si potrà procedere direttamente alla chiamata a seconda delle esigenze delle varie strutture sanitarie. Gli elenchi saranno aggiornati periodicamente. Sono ammessi alla procedura i medici specialisti, gli specializzandi iscritti all'ultimo e penultimo anno di corso, laureati abilitati all'esercizio della professione e iscritti agli ordini professionali, personale medico collocato in quiescenza.
L'avviso è aperto anche a medici stranieri, abilitati alla professione secondo i rispettivi ordinamenti di provenienza. Per l'acquisto delle attrezzature, soprattutto ventilatori e monitor per le unità di terapia intensiva, è stata indicata l'Azienda Cannizzaro di Catania come capofila regionale. "In dirittura d'arrivo è anche la gara, sempre gestita dal settore Provveditorato dell'Azienda etnea, per i sistemi di monitoraggio dei parametri vitali", si legge in una nota di Palazzo d'Orleans. Si tratta di attrezzature necessarie all'attivazione dei nuovi posti di terapia intensiva".