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Cronaca

Coronavirus, Musumeci firma l'ordinanza: da lunedì Sicilia diventa zona gialla

"Ho appena firmato l’ordinanza che recepisce le disposizioni nazionali e, dopo tanti sacrifici, individua un livello regionale di rischio “basso”: siamo la Regione con l’indice Rt più basso d’Italia", ha detto il presidente

L'ordinanza è stata firmata dal presidente Musumeci. Da lunedì mattina la Sicilia sarà “zona gialla”. A darne notizia è lo stesso governatore: "Ho appena firmato l’ordinanza che recepisce le disposizioni nazionali e, dopo tanti sacrifici, individua un livello regionale di rischio “basso”: siamo la Regione con l’indice Rt più basso d’Italia!".

Video | Le dichiarazioni del presidente

Musumeci, nel corso della giornata odierna, aveva avuto dei contatti con il ministro della Salute Speranza per chiedere di anticipare la misura della “zona gialla” alla domenica al fine di restituire un po’ di respiro in più ai ristoratori che in queste settimane sono rimasti chiusi. "Il ministro mi ha informato di non poter accedere alla nostra richiesta e la legge, purtroppo, consente solo ordinanze regionali che prevedano maggiori chiusure e non il contrario", ha chiosato il presidente della Regione. Da lunedì, tuttavia, la Sicilia e le sue imprese potranno "ripatire" anche se ancora servono certezze per i ristori e indicazioni certe per definire i nuovi protocolli sulle aperture delle attività ancora non consentite.

"Vogliamo riprendere a vivere, ma dobbiamo farlo con prudenza e senza tornare indietro", ha aggiunto Musumeci che poi ha formulato gli auguri di buon lavoro al nuovo governo Draghi.

 Cosa si può fare in zona gialla

Riepiloghiamo in sintesi quello che si può fare in zona gialla:

- Sono consentiti gli spostamenti per raggiungere le seconde case fuori regione, a prescindere dal colore della regione di provenienza e di quella di arrivo. È importante poter giustificare di avere il titolo per andare in quell'abitazione, verrà chiesto di compilare l'autocertificazione;

- Saranno consentiti anche i ricongiungimenti tra partner o coniugi ma solo nella residenza, domicilio o abitazione;
Rimane sempre consentito il ritorno presso la propria residenza, a prescindere dal colore della regione;

- Bar e ristoranti possono rimanere aperti fino alle 18 anche la domenica. Asporto potrà proseguire fino alle 22, mentre non ci sono limiti di orario per la consegna a domicilio. Il dpcm di gennaio ha introdotto regole più stringenti per l'asporto: i bar non potranno più effettuare questo servizio dopo le 18;

- Riaprono i musei, ma solo nei giorni feriali, quindi dal lunedì al venerdì;

- Aperti barbieri e parrucchieri;

- Consentita l'attività motoria (es. jogging e passeggiate).
 

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