Sopralluogo in corso Indipendenza, commissione Lavori Pubblici: "Condizioni desolanti"
Il Parco Gemmellaro è stato riaperto dall'amministrazione comunale ma purtroppo versa in condizioni definite "desolanti" dai componenti la Commissione consiliare. La mancanza di manutenzione ha trasformato le aree a verde in un ricettacolo di rovi ed erbacce
La Commissione Lavori Pubblici del Comune ha effettuato un sopralluogo per verificare lo stato dei luoghi e delle manutenzioni delle aree del Parco Gemmellaro e del sistema viario limitrofo. Il Parco Gemmellaro è stato riaperto dall’amministrazione comunale ma purtroppo versa in condizioni definite “desolanti” dai componenti la Commissione consiliare. La mancanza di manutenzione ha trasformato le aree a verde in un ricettacolo di rovi ed erbacce, i vialetti sono stati pesantemente vandalizzati, le ringhiere rubate o distrutte, i sistemi di illuminazione e videosorveglianza non funzionano da tempo. A tutto ciò si aggiunge la scarsa attenzione mostrata da quei cittadini che hanno riempito il parco di rifiuti, cartacce ed escrementi.
La consigliera Ersilia Saverino osserva con rammarico: “C’è un contrasto violento tra la bellezza di questi luoghi, le suggestive pareti di pietra lavica, il fascino di una macchia mediterranea piena di piante ed essenze che riempiono di colori e profumi il Parco ed il degrado, l'incuria, ma anche l'inciviltà di alcuni, che hanno ridotto il Parco nello stato in cui versa attualmente”.
Il presidente della Commissione, Niccolò Notarbaratolo, aggiunge: “L'incuria, il degrado e l'abbandono sono oggi, come ieri, la normalità nella nostra città ed è inutile dare le colpe ad una piuttosto che ad un'altra Amministrazione”. “E’ necessario affrontare invece quello che appare un dato di fatto oggettivo – prosegue il consigliere Pd – Catania non ha oggi le risorse, e di conseguenza la capacità, di gestire in maniera efficiente il proprio patrimonio. Bisogna individuare quegli strumenti che agevolino la partecipazione dei cittadini: coinvolgerli, dare loro la possibilità di sentire come propri gli spazi comuni e quindi responsabilizzarli pare oggi l'unica strada per una gestione sostenibile ed efficiente del patrimonio comune”.
IL VERDE LASCIA POSTO AI RIFIUTI
Concorda con il Presidente anche il consigliere Mario Crocitti, auspicando che “quanto prima possano essere attivati strumenti come quello degli orti urbani di cui da tanti anni si dibatte, che potrebbero da subito incentivare una partecipazione attiva dei cittadini, con riflessi positivi sulla gestione delle aree verdi”.
Il sopralluogo è proseguito in via Tomasi di Lampedusa dove i consiglieri hanno potuto osservare per l'ennesima volta uno spettacolo già più volte visto in altri quartieri della città: il furto di tombini e caditoie che, a fronte del piccolissimo beneficio che hanno i criminali che lo compiono, produce un danno economico enormemente superiore al Comune e gravi situazioni di disagio e di pericolo per i cittadini. In questo caso il furto delle caditoie ha avuto una ulteriore e più evidente conseguenza, la chiusura parziale della carreggiata. Antonio Freni e Antonio Trovato, consiglieri della IV Municipalità presenti al sopralluogo, hanno congiuntamente sollecitato il Comune affinché intervenga quanto prima per ripristinare le normali condizioni di viabilità e sicurezza della strada.
Il Presidente della IV Circoscrizione Orazio Serrano sottolinea la necessità di un coinvolgimento dei cittadini e delle associazioni ed assicura che il suo impegno perché ciò avvenga sarà massimo. “Sono sicuro che ci sarà in futuro la massima collaborazione tra la Circoscrizione e la Commissione Lavori Pubblici – aggiunge Serrano – gli obiettivi sono comuni e questo è solo il primo passo di un percorso che sicuramente ci vedrà insieme”.