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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca Via Umberto / Corso Martiri della Libertà

Corso Martiri: pronto il piano di risanamento del vecchio rione San Berillo

Il sindaco di Catania Raffaele Stancanelli e il progettista incaricato dai soggetti privati del nuovo masterplan di Corso Martiri della Libertà architetto Mario Cucinella hanno presentato il plastico del risanamento di San Berillo

Il sindaco di Catania Raffaele Stancanelli e il progettista incaricato dai soggetti privati del nuovo masterplan di Corso Martiri della Libertà architetto Mario Cucinella hanno presentato alle forze sociali, agli ordini professionali e alle organizzazioni produttive cittadino il plastico del piano di risanamento del vecchio rione San Berillo.

L’iter è stato abbastanza complesso e la zona in questione ha sofferto il degrado per ben 60 anni. Lo scorso 17 novembre è stato siglato l’accordo di conciliazione, al Tar di Catania, nel quale le parti (Amministrazione e soggetti privati) hanno concordato i nuovi punti del progetto tra cui la rideterminazione della cubatura su un’area di 240mila metri cubi-con il 30%di volume in meno rispetto al precedente accordo del 2008-il mantenimento della scuola “Giovanni Pascoli” e l’eliminazione dell’interramento di Corso dei Martiri.

I soggetti privati,che hanno deciso di affidare l’incarico allo studio bolognese “Mario Cucinella Architects”,definito il nuovo Renzo Piano, hanno presentato il progetto definitivo: da qui a 45 giorni l’Amministrazione Comunale dovrà dichiarare il benestare per procedere con la stipula della convenzione per il rilascio delle concessioni edificatorie.

Un investimento di 200 milioni di euro, 3-4 anni il tempo stimato,e l’inizio dell’organizzazione dei primi cantieri a partire dal prossimo autunno. L’obiettivo è quello del recupero urbano che genera valore nel contesto delle sfide che devono affrontare le nuove operazioni urbanistiche. L’ispirazione nel creare è frutto di immagini mitologiche,quali i famosi “Giardini di Babilonia” e di vere e proprie realtà europee e internazionali di grandi città come Rio de Janeiro, Madrid, Barcellona, Valencia, Granada e perfino la “Highline” di New York.

Il punto principale del progetto è la possibile rigenerazione urbana verso il waterfront (sbocco diretto sul mare),con la realizzazione di un “Boulevard Felice”, in cui altre zone saranno destinate al commercio-anche se l’architetto Cucinella esclude immediatamente la costruzione dell’ennesimo centro commerciale-altre ancora all’arte, con il teatro e un piccolo museo. L’area sarà inoltre ben servita dalle infrastrutture (metropolitana, innanzitutto), con il fine di creare grandi opportunità di sviluppo.

“Abbiamo voluto dar voce alla visione europea di quelle che saranno le nostre Società,rivalutando la qualità dello spazio urbano visto che Catania è una città dal substrato creativo di livello internazionale. La nostra idea è che diventi un grande giardino,con lo sbocco sul mare,per rappresentare la spina verde della città. I temi ambientali ed ecologici -oasi di verde e acqua-sono al primo posto,e altre città europee ci hanno dimostrato come sono state interpretate queste spaccature. Le trame urbane,e il mantenimento dei collegamenti esistenti,sono il punto centrale,l’immagine è quella di una città che rotola verso Sud”, ha dichiara Cucinella, focalizzando l’attenzione sull’obiettivo finale che è quello del riuso della città,interpretato come un vero e proprio fenomeno internazionale.

“ Immagino il nuovo giardino di Catania, non solo dove si passeggia,ma anche dove verranno concentrate le attività tipiche: abitazioni,negozi,luoghi d’arte e di creatività. Abbiamo ripreso il modello classico della città italiana,reinterpretandolo in chiave contemporanea,in modo da poter affrontare le sfide dei prossimi anni,inclusa l’opportunità di soddisfare i nuovi bisogni”. Anche il Sindaco ha sottolineato la rilevanza di un evento storico come questo per la città. “Si tratta di un progetto in dirittura d’arrivo;i privati hanno scelto l’architetto Cucinella e l’Amministrazione è stata ampiamente soddisfatta. E’ un’attività che non verrà ostacolata da ulteriori passaggi. Abbiamo realizzato il risanamento della città,e finalmente adesso ne stiamo rigenerando una parte importante e l’effetto di contagio per la zona vicina sarà estremamente positivo.  I lavori,inoltre, partiranno in un momento delicato come questo,quello di crisi occupazionale,il che significa che stiamo rimettendo in moto la macchina”.

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