Covid, Razza e Liberti fanno il punto sulle vaccinazioni: in aumento le prenotazioni
L'assessore alla Salute della Regione Siciliana Ruggero Razza, ha incontrato la stampa nell'hub di Catania insieme al commissario ad acta per l'emergenza Covid dell'area metropolitana di catania Pino Liberti
"Assistiamo ad una campagna vaccinale che non si muove in maniera armonica su tutto il territorio della regione. Le province di Palermo ed Agrigento hanno superato il 70 per cento della popolazione vaccinabile con la prima dose. Altre province, a pari modalità organizzative e comunicative - è il caso della provincia di Catania - raggiungono una percentuale inferiore al 60 per cento". Lo ha dichiarato l'assessore alla Salute della Regione Siciliana Ruggero Razza, incontrando la stampa nell'hub di Catania insieme al commissario ad acta per l'emergenza Covid dell'area metropolitana di catania Pino Liberti.
La conferenza stampa all'hub di via Forcile | Video
In Sicilia, nella settimana tra il 9 e il 15 luglio sono state somministrate 318.275, di queste 46.797 prime dosi, mentre tra il 16 e il 22 luglio sono state inoculate 318.593 dosi, con un numero di prime dosi salito a 74.589. Nel periodo compreso tra lunedì e giovedì della settimana scorsa erano state prenotate 10.431 prime dosi, mentre nella settimana in corso sono state 19.262, con una variazione in aumento dell'85 %. Dopo la notizia del green pass obbligatorio per una serie di servizi e attività si sono registrate 5.666 prenotazioni per la prima dose e l'altro ieri erano state 5.171 con una variazione del 10%. Alle 12 di oggi erano 2.247 e si va ad una media di circa 600 prenotazioni all'ora, secondo i dati dell'assessorato regionale alla salute.
"La ragione dell'incremento si deve all'ordinanza firmata dal presidente della Regione Nello Musumeci sulla vaccinazione di prossimità - ha commentato Razza - una campagna che darà una spinta decisiva al processo di immunizzazione della popolazione. In Sicilia l'effetto green pass si vedrà probabilmente la prossima settimana".
"La gente continua ad avere paura e perplessità rispetto al vaccino. Abbiamo bisogno della stampa per far capire che meno ci si vaccina, più il virus circola e se il virus circola ha molte possibilità di mutare". Ha dichiarato Liberti che ha fatto il punto sulle vaccinazioni: "Sono finora un milione e 46 mila le inoculazioni effettuate in provincia di Catania. Oltre il 50 per cento sono per la prima e per la seconda dose. Per le prime dosi siamo oltre il 60 per cento. Mancano all'appello 400 mila persone che devono fare sia la prima che la seconda dose".
"Oltre alla variante che conosciamo - ha concluso Liberti - vi è tutta una serie di piccole mutazioni del virus e noi non sappiamo cosa preconizzare. Quello che sappiamo e che se il virus non circola, non puo' mutare e perche' il virus non circoli e' necessario che tutti si vaccinino e che lo facciano in tempi brevi".
"L'impegno che il governo della Regione e tutto il sistema sanitario ha messo in atto per andare incontro il piu' possibile alle esigenze dei cittadini deve far si che per ogni siciliano la vaccinazione venga vissuta come dovere civico", ha aggiunto Razza che ha precisato "è corretta la condotta di quei datori di lavoroche ritengano di agire sui dipendenti laddove il proprio personale non si sottopone alla vaccinazione".