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Cronaca

Crédit Agricole Italia e Creval: l’impegno per la Sicilia

Roberto Ghisellini, Direttore Generale Creval: “Innovazione, sostenibilità e capitale umano sono le nostre priorità racchiuse in un brand di successo riconosciuto nel mondo. Integrare per Crédit Agricole Italia significa principalmente rispetto e valorizzazione dei territori, della storia e delle persone con l’obiettivo di promuovere la crescita sostenibile generando valore in una prospettiva di lungo periodo"

190.000 clienti, 7 miliardi di masse amministrate, 91 sportelli in 9 province, 654 collaboratori – di cui il 27% donne – e oltre 495 servizi di tesoreria e cassa per enti pubblici. Sono questi i numeri che testimoniano l’importanza della Sicilia per il Gruppo Crédit Agricole Italia che, con l’integrazione di Creval, segna un ulteriore importante passo nella strategia di consolidamento della propria presenza sul territorio nazionale. Attualmente il Gruppo è presente in Sicilia con una quota di mercato a livello regionale dell’8% per numero di sportelli, del 6,7% per depositi, del 7,7% per impieghi con masse complessive che, dallo scorso luglio, crescono di oltre il 3% grazie anche alla componente della Raccolta Gestita (+10% ca.). Da luglio 2021 a febbraio 2022, infatti, nella sola Sicilia la banca ha acquisito oltre 5.500 nuovi clienti, sostenendo famiglie e imprese con oltre 200 milioni di euro di finanziamenti; una media giornaliera di 3 mutui, 15 prestiti personali e 600.000 euro di finanziamenti alle imprese. Indicatori che confermano la solidità delle relazioni in essere improntate alla fiducia, alla disponibilità, all’ascolto e alla semplicità di approccio, caratteristiche che contraddistinguono il nostro servizio al cliente.

La diversificazione della gamma prodotti riveniente dalla fusione con Crédit Agricole, l’introduzione di un modello di servizio “100% umano e 100% digitale” che unisce alla consulenza in filiale anche strumenti evoluti per rispondere alle nuove esigenze dei consumatori, l’operatività sempre più omnicanale e la maggiore specializzazione consentono di perseguire ulteriormente la strategia di maggiore penetrazione e di sviluppo di relazioni nel territorio. Crédit Agricole Italia ha avviato diversi progetti in Sicilia: un piano biennale di assunzione di giovani talenti che rappresentano la nostra risorsa più importante per poter vincere le sfide in uno scenario sempre più competitivo guidato dall’innovazione; la creazione del Team “Next Generation” con il compito di selezionare da atenei locali e formare nuovi colleghi attraverso percorsi personalizzati; la partnership “Coltiviamo il Merito” con l’Università di Catania per attività di employer branding[1], attraction e recruiting con incontri dedicati di Project Work o Hackathon che inizieranno il 10 marzo nelle università di Catania ed Enna. Crédit Agricole, presente da 14 anni consecutivi tra i Top Employer italiani, ha l’obiettivo di investire sul territorio siciliano e sui giovani candidati, accompagnandoli nella formazione e nello sviluppo delle competenze attraverso percorsi personalizzati e opportunità di crescita. Il Gruppo, oltre alle nuove assunzioni, investe continuativamente per valorizzare al meglio il capitale umano presente in azienda attraverso corsi di formazione online personalizzati.

A conferma dell’impegno del Gruppo sulle tematiche di innovazione e di sostenibilità, si è recentemente costituito un gruppo di lavoro interno per lo studio di un possibile nuovo “Le Village by CA” a Catania; un ecosistema aperto e inclusivo a sostegno del business e dell’innovazione del territorio, in cui il Gruppo supporta giovani aziende grazie a programmi di accelerazione, che incentivano collaborazione e open innovation. Il Gruppo Crédit Agricole conta 38 Village operativi nel mondo che ospitano circa 1.100 startup con oltre 600 aziende partner internazionali. In Italia attualmente sono operativi i Village di Milano, Parma e Padova, in fase di realizzazione quello a Sondrio. Il processo di integrazione di Creval nel Gruppo Crédit Agricole Italia – che terminerà con la migrazione nel conversion weekend del 23-24 aprile – procede quindi nel rispetto e nella valorizzazione del territorio siciliano, della sua storia, delle sue tradizioni e delle persone, con l’obiettivo di promuovere una crescita inclusiva e sostenibile che generi valore socioeconomico per l’intera comunità. Garantire alla clientela un servizio mirato alle singole esigenze è uno degli obiettivi della Banca, per questo è stata riorganizzata la struttura commerciale – replicando il modello di servizio utilizzato nella capogruppo Crédit Agricole Italia che punta su filiere più corte, maggiore specializzazione e diversificazione – che prevede una nuova Direzione Regionale a coordinamento delle 91 Filiali e dei 5 Poli Affari, il Mercato Private Sicilia e l’Area Imprese. A partire dal 24 aprile inizierà l’attività di rebranding in tutte le Filiali che consentirà di introdurre il valore del brand Crédit Agricole in Sicilia partendo da quanto di positivo viene già percepito: il cambio di paradigma portato da una grande Banca Internazionale in grado di garantire investimenti nel territorio valorizzando allo stesso tempo le sue specificità. “In linea con la nostra ragion d’essere <> e con gli obiettivi del Gruppo, operiamo quotidianamente per la sostenibilità e l’inclusione sociale attraverso la messa a disposizione di prodotti dedicati e supportando numerose iniziative che coniugano tutti gli aspetti dell’attività della Banca.” ha concluso Roberto Ghisellini, Direttore Generale Creval.

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