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Martedì, 23 Aprile 2024
Cronaca

Crollo palazzina, Procura: "Esplosione potrebbe essere stata voluta"

"La prima ipotesi è quella accidentale, ma la seconda potrebbe essere quella della volontarietà del fatto, una ipotesi che renderebbe più assurda questa vicenda che è già tragica", ha dichiarato il capo della procura Carmelo Zuccaro

LE CONDIZIONI DEI FERITI - Le equipe mediche dell'ospedale Garibaldi Nesima di Catania che assistono la bimba di 10 mesi rimasta gravemente ferita hanno previsto per oggi l'attivazione di "una 'finestra' dal punto di vista neurologico" per potere "valutare ulteriori percorsi diagnostici". La piccola paziente "rimane intubata, ma ha ripreso una respirazione e una motilità spontanee". Un'evoluzione che, pur rimando grave il quadro clinico, "conforta" i medici, che restano però prudenti in attesa di "valutare i postumi dell'incidente". Dal punto di vista neurochirurgico la bambina è considerata "assolutamente stabile: la disamina delle immagini neurologiche - spiegano i medici - non mostra in atto alcuna indicazione di un intervento neurochirurgico, che riteniamo possibile, ma non significamente probabile". Il rischio maggiore, in questo momento, è che "la piccola paziente, ma è un'ipotesi di poca consistenza, possa sviluppare un ematoma infracranico che richiederebbe un intervento di neurochirurgia di drenaggio". Ma questo, "al momento è poco probabile" perché, ribadiscono i medici dell'ospedale Garibaldi Nesima, "non ci sono lesioni che richiedono un trattamento chirurgico".

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Crollo palazzina, l'intervento dei vigili del fuoco

E' ancora in gravissime condizioni il 60enne rimasto ustionato durante l'esplosione. L'uomo è ricoverato nel reparto di Rianimazione dell'ospedale Civico di Palermo, dove è stato trasferito ieri con un elicottero del 118. Ha un trauma toracico, ustioni di secondo grado sul 15 per cento del corpo, al volto e agli arti superiori, e difficoltà respiratorie per avere inalato fumo e polvere. Il 60enne, che abitava al primo piano della palazzina, avrebbe ridotto i danni clinici personali grazie al frigorifero di casa che avrebbe fatto da 'scudo', proteggendolo dai detriti. 

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