Da Messina a Caltagirone in treno, poi si costituisce ai carabinieri
Partito in treno da Messina dove si era nascosto per 5 giorni dall'emissione del provvedimento, giunto alla stazione ferroviaria di Caltagirone ha chiamato il 112 riferendo che era un latitante e voleva costituirsi
Un uomo - M.P. del 1962 - condannato a pena definitiva di anni 2, mesi 5 e giorni 11 di reclusione dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Messina perché riconosciuto definitivamente colpevole dei reati di furto e minacce, fatti avvenuti in Messina l’11 gennaio 2008, ha preferito farsi arrestare dai carabinieri di Caltagirone.
Partito in treno da Messina dove si era nascosto per 5 giorni dall’emissione del provvedimento, giunto alla stazione ferroviaria di Caltagirone ha chiamato il 112 riferendo che era un latitante e voleva costituirsi.
I militari hanno identificato l'uomo allo scalo ferroviario e dopo aver riscontrato l’esistenza della sentenza di condanna effettivamente pendente a suo carico lo hanno arrestato trasferendolo al carcere di Caltagirone, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.