Quel che resta di piazza Jolanda: via giochi e cestini per i rifiuti
La bambinopoli è ormai ridotta ai minimi termini ed è praticamente inutilizzabile. Rubati anche i cestini per la raccolta dei rifiuti
Piazza Jolanda merita una menzione d'onore tra le piazze catanesi, per la sua perenne necessità di interventi di riqualificazione. La fontana è stata oggetto di manutenzione una imbarazzante quantità di volte nel corso degli ultimi anni, ma è tuttora inservibile. A nulla, infatti, è servita la proposta avanzata dai residenti e commercianti della zona che si erano detti disposti ad adottare la struttura garantendone una pulizia e una manutenzione costante. Una forma di sponsorizzazione che il comune avrebbe potuto adottare per migliorare le piazze della città che verano in condizioni penose. Ma nulla da fare.
La situazione non cambia in questa piazza. Nel "laghetto" galleggiano carte e rifiuti gettati di proposito o trascinati a casaccio dal vento. La bambinopoli è ormai ridotta ai minimi termini e praticamente inutilizzabile. Gli ultimi due giochi a molla rimasti, sono in ogni caso danneggiati e nessun genitore si sognerebbe di farli usare al proprio figlio.
Parte dei cestini è stata portata via misteriosamente: sul lato prossimo al chiosco ci sono solo le aste vuote. Infine, grazie anche alle frequentazioni non sempre apprezzabili, sotto i cespugli si accumula da mesi spazzatura varia. Usata, a volte, come letto dai senza fissa dimora.
I senza tetto, infatti, dietro un cespuglio o su una panchina costruiscono il proprio giaciglio per la notte. Il mattino seguente l’area è ancora più sporca del giorno prima. Una condizione a cui contribuiscono pure i proprietari dei cani che non raccolgono i bisogni del proprio animale.