rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Adrano

Poliziotti scoprono deposito abusivo di bombole e vengono aggrediti

Gli agenti erano intervenuti a seguito di una segnalazione per una fuga da gas e hanno ritrovato un magazzino con oltre 1400 di bombole

E' stato denunciato un uomo per avere conservato in un deposito, senza alcuna autorizzazione, oltre 1400 chili di bomble da gas. Il deposito è stato scoperto da due agenti del commissariato di Adrano che erano interventuti a seguito di una segnlazione per una fuga di gas. I poliziotti, scoperto il deposito abusivo, erano stati aggrediti e la vicenda aveva condotto all’arresto di una donna di 36
anni, poi liberata e alla denuncia della della figlia, minorenne, per i medesimi reati.

All’interno del deposito era stata riscontrata la presenza di ben 89 bombole, ammassate all’interno di un locale di appena una trentina di metri quadrati, privo dei previsti requisiti antincendio, senza idoneità alcuna per le finalità cui era stato adibito. All’esterno, inoltre, su un furgone sono state rinvenute ulteriori 8 bombole, a riprova di un’attività di commercio senza le previste autorizzazione di legge. Il locale che fungeva da deposito era non idoneo e privo di certificazione di prevenzione incendi, mentre il
proprietario era sprovvisto delle licenze e delle concessioni per esercitare l’attività in questione, specificatamente previste per l’ingente numero di bombole rinvenute. Il locale posto in sicurezza con l’ausilio di personale dei vigli del fuoco è stato sequestrato così come e bombole rinvenute che sono state trasferite in sicurezza presso idoneo deposito. Il magazzino delle bombole, vista la zona densamente abitata, avrebbe potuto provocare una strage in caso di scoppio.  Sono in corso ulteriori accertamenti e si stanno valutando altre contestazioni, anche di natura ammnistrativa, in merito all’attività commerciale svolta in forma totalmente abusiva.
 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Poliziotti scoprono deposito abusivo di bombole e vengono aggrediti

CataniaToday è in caricamento