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Cronaca

Diciotti, interrogatorio dopo il fermo per i 4 scafisti: "Siamo innocenti"

Sono un uomo proveniente dal Bangladesh e tre egiziani. Hanno risposto alle domande proclamandosi innocenti

Sono stati interrogati nel carcere di Gazzi dal Gip di Messina, Tiziana Leanza, i quattro presunti scafisti dell'imbarcazione soccorsa dalla nave Diciotti della Guardia costiera e fatti sbarcare, con gli altri migranti salvati, a Catania. Sono un uomo proveniente dal Bangladesh e tre egiziani.

Hanno risposto alle domande proclamandosi innocenti. Il Gip si è riservata la decisione, che dovrà essere emessa entro oggi. La Dda di Palermo, guidata dal procuratore Francesco Lo Voi, che coordina le indagini della polizia sui trafficanti che hanno gestito il viaggio dei profughi verso l'Italia, li accusa, a vario titolo, di associazione per delinquere, tratta di persone, favoreggiamento dell'immigrazione clandestina, violenza sessuale e procurato ingresso illecito in Italia dei migranti.

A individuare gli scafisti, alcuni dei quali avrebbero violentato le donne soccorse dalla Diciotti durante la loro prigionia in Libia, sono stati i primi profughi fatti sbarcare a Lampedusa perché in cattive condizioni di salute.

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