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Cronaca Corso Italia / Corso Italia

La polizia interrompe una serata in un locale di Corso Italia per violazioni amministrative

Dopo il controllo, che ha evidenziato diverse irregolarità, circa 800 ragazzi sono stati fatti defluire lentamente. Nella buvette a servizio della pista da ballo erano presenti numerosissimi ragazzini, di età compresa tra i 14 e i 18 anni. Avevano pagato 10 euro per l’ingresso ed erano intenti a consumare alcool

Nella nottata tra il 23 e 24 aprile la divisione Pasi della questura di Catania ha effettuato un controllo amministrativo presso un’attività di ristorazione in Corso Italia. All’interno del locale, in due distinte piste da ballo attrezzate con impianto luci e postazione dj, c'erano numerosi giovani intenti a ballare. Gli agenti hanno constatato che nella buvette a servizio della pista da ballo numerosissimi ragazzini, di età compresa tra i 14 e i 18 anni, avevano pagato 10 euro per l’ingresso ed erano intenti a consumare alcool.

Inoltre, erano assembrati al bancone senza mascherina. L’attività di discoteca era sprovvista del certificato rilasciato dalla commissione comunale di vigilanza sui pubblici spettacoli che verifica la solidità e la sicurezza dei locali ai fini dell’incolumità pubblica. Quindi la responsabile è stata denunciata per le violazioni amministrative riscontrate con il equestro penale delle due piste da ballo. Inoltre la titolare è stata denunciata, insieme a due suoi collaboratori, collaboratori per la somministrazione di alcool a minori di 16 anni. Infine, è stata elevata una contravvenzione di 1.549 illecito amministrativo per apertura dell’attività di discoteca senza licenza del questore ed un'altra multa da 400 euro per le violazione delle norme Covid, con conseguente chiusura dell’attività di somministrazione per 5 giorni. La serata è stata sospesa e circa 800 ragazzi sono stati fatti defluire lentamente.

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