Organizzava il traffico di droga dal carcere utilizzando un cellulare: 17 arresti
L’associazione che gestiva era capace di guadagnare oltre 10.000 euro a settimana dallo spaccio di marjuana e cocaina e aveva consumatori che avrebbero acquistato la cocaina attraverso denaro proveniente dal reddito di cittadinanza percepito
I carabinieri del comando provinciale di Catania stanno eseguendo un’ordinanza di custodia cautelare, emessa dal Gip del Tribunale di Catania, nei confronti di 17 persone gravemente indiziate, a vario titolo, di associazione finalizzata al traffico e spaccio di stupefacenti. L’indagine, coordinata dalla locale D.D.A. e svolta dai carabinieri della compagnia di Gravina di Catania, ha fatto emergere l’operatività di un sodalizio dedito al traffico in particolare di cocaina nel comune di San Giovanni La Punta e in paesi limitrofi, avente come promotore/organizzatore un detenuto.
L'uomo, presso la casa circondariale di Caltagirone, utilizzava un telefono cellulare entrato fraudolentemente tra le mura carcerarie. L’associazione, capace di guadagnare oltre 10.000 euro a settimana dallo spaccio di marjuana e cocaina, aveva consumatori che avrebbero acquistato la cocaina attraverso denaro proveniente dal reddito di cittadinanza percepito.
Tra i fornitori del sodalizio, invece, è emersa la figura di un incensurato – avente il figlio co-detenuto e in rapporti affaristici con il vertice dell’organizzazione criminale – che avrebbe utilizzato i locali del C.A.F. patronato dallo stesso gestito nel centro di Catania per effettuare le consegne dello stupefacente.