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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca

Duplice omicidio nelle campagne di Lentini, a giudizio i due "guardiani" del terreno

Agatino Saraniti, 19 anni e Massimo Casella, 47 anni, entrambi catanesi, hanno perso la vita mentre un loro complice era rimasto ferito. Adesso due uomini dovranno affrontare il processo per omicidio

Sono stati rinviati a giudizio dal gup di Catania con l'accusa di duplice omicidio Giuseppe Sallemi, 42 anni, e Luciano Giammellaro, 70, i due custodi che nella notte tra il 9 e il 19 febbraio dello scorso anno in contrada Xirumi, a Lentini, nel Siracusano, avrebbero ucciso, secondo i magistrati, a fucilate Agatino Saraniti, 19 anni, e Massimo Casella, 47 anni, entrambi catanesi.

Quella nottata era stata una vera e propria carneficina che racconta di come le campagne della Piana di Catania siano divenute terreno fertile per furti e per episodi sanguinosi. I guardini del fondo avrebbero sparato per "difendere" la proprietà dal furto delle arance pianificate dal terzetto catanese. A illustrare i fatti alla polizia era stato Gregorio Signorelli, 36 anni, che era rimasto ferito all'addome. Il suo racconto dall'ospedale aveva fornito precise indicazioni al sostituto procuratore Andrea Palmieri su chi aveva commesso il delitto. Sallemi svolgeva un regolare servizio di guardiania mentre Giammellaro, pensionato, avrebbe collaborato secondo gli investigatori, con lui. Adesso dovranno affrontare il processo al fine di accertare le loro responsabilità.

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