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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Elefantino d'argento a Sebastiano Riso, regista di “Più buio di mezzanotte”

"Un segno di riconoscenza e riconoscimento a un regista che oggi annoveriamo tra i catanesi illustri, che donano onore alla nostra città". Con queste parole il sindaco Enzo Bianco ha consegnato l'Elefantino d'argento al regista del film "Più buio di mezzanotte"

“Un segno di riconoscenza e riconoscimento a un regista che oggi annoveriamo tra i catanesi illustri, che donano onore alla nostra città”. Con queste parole il sindaco Enzo Bianco ha consegnato a Palazzo degli Elefanti l’Elefantino d’argento a Sebastiano Riso, regista del film “Più buio di mezzanotte”, alla presenza del presidente del Consiglio comunale Francesca Raciti. La pellicola, interamente girata in città anche con la collaborazione della Film Commission del Comune, è stata presentata con successo al 67° Festival di Cannes e nelle sale di tutt’Italia. La storia è ispirata all’adolescenza di Davide Cordova, in arte Fuxia, star del locale romano “Muccassassina”, e ha tra gli interpreti principali Davide Capone, Micaela Ramazzotti, Vincenzo Amato.

“ E' una storia -ha sottolineato Bianco– che poteva essere raccontata in qualsiasi altra città d'Italia, per via di contenuti universali, ma che Riso ha voluto girare qui per dare quella forza espressiva intensa legata alla nostra terra”.

“ Catania – ha confermato il regista – è la seconda protagonista del film, dopo Davide. Ho mostrato le parti non turistiche della città, che sanno dare luce ma anche raccontare le tenebre, e questo ha determinato una cifra stilistica che è stata molto apprezzata a Cannes e in tutta Europa dove la pellicola è stata venduta. I riscontri ottenuti mi fanno molto piacere ma trovo particolarmente emozionante, oltre che di buon auspicio, ricevere un premio in quella che è la mia città, anche se vivo a Roma da dieci anni. Voglio ringraziare il sindaco Bianco, l'Amministrazione comunale, la Regione Sicilia, Rai Cinema, il produttore Saraceni e le persone che mi hanno sostenuto nella realizzazione del film, soprattutto una, che mi ha insegnato a fare le cose con passione: mia madre”.

Nella sala Bellini erano presenti i genitori, i fratelli e la nonna di Riso, Davide Cordova-Fuxia e, tra gli altri, gli attori Gabriele Mannino, Carla Amodeo, Giovanni Gulizia, Lucia Fossi, e rappresentanti della produzione Idea Cinema e della Brahma Corporation dei fratelli Cori.

“ Sto già lavorando al mio secondo film – ha infine svelato il regista -, un'altra storia di emarginazione che cercherà di dare voce a chi non ne ha. Girerò in parte di nuovo a Catania, città profondamente cinematografica con luoghi come l'Etna, il mare o le viscere di via delle Finanze, e poi anche in Campania, Lazio e Veneto”.

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