Elezioni IPASVI. Di Maria: "Gli infermieri siamo noi"
"Siamo stati capaci di innovare anno dopo anno, la nostra lista candidata", dichiara Michele Di Maria
"Mi fa immenso piacere constatare che la nostra temibilità è talmente elevata, da indurre i nostri rivali ancora una volta all'attacco personale rivolto contro di noi. Siamo in carica da tanti anni, e lo siamo perché siamo stati più bravi, perché gli infermieri hanno creduto in noi, e triennio dopo triennio hanno rinnovato la fiducia verso di noi. Siamo stati capaci di innovare anno dopo anno, la nostra lista candidata", dichiara Michele Di Maria.
"Abbiamo inserito nel nostro gruppo una pluralità di voci poiché detestiamo i subdoli giochi politici che i nostri rivali svolgono millantando chissà quali scandali. Lo scandalo vero, cari colleghi ed amici, è che un gruppo di 19 persone utilizzi una sigla sindacale per farsi pubblicità. Il dramma sarebbe quello di vedere il nostro amato collegio consegnato nelle avide mani di un sindacato. Noi non siamo un sindacato e non lo saremo mai. Noi siamo altro, un qualcosa che i nostri avversari non capiranno mai. Noi siamo ottimi formatori, nel nostro gruppo si ritrovano diversi docenti universitari, diversi relatori abili e competenti. Noi ci circondiamo di persone dotate delle adeguate competenze per affrontare al meglio ogni situazione indipendente dal sindacato! Per tutti questi motivi, colleghi, vi preghiamo di non farvi ingannare dai falsi ideologismi, di non farvi indottrinare con errati concetti e supposizioni aleatorie. Fate sentire la vostra voce, esprimendo un voto giusto. Gli infermieri siamo noi, tutti. Non siamo un sindacato e non vogliamo esserlo! Siamo infermieri in prima linea, siamo noi al vostro servizio. Come sempre e ancora se ce ne darete la possibilità. Diamo spazio ai giovani perché ci piace essere a contatto con la professione dal suo sorgere. Una madre osserva il suo piccolo sin dal primo sguardo e quello sguardo, credeteci, non lo abbandonerà mai. Noi non vi abbandoneremo mai e ci apriremo costantemente verso i giovani, verso la freschezza delle loro idee e verso i loro bisogni, come facciamo da sempre. Siamo e saremo qui ancora per voi, perché l ipasvi siamo noi", conclude Di Maria