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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca

Emergenza cenere vulcanica, cinque sindaci etnei chiedono legge speciale

I sindaci di Giarre, Milo, Sant'Alfio, Santa Venerina e Zafferana Etnea, si sono simbolicamente sfilati la fascia Tricolore per protestare contro il mancato riconoscimento dello status di 'Comuni Vulcanici'

Emergenza cenere vulcanica. I sindaci di Giarre, Milo, Sant'Alfio, Santa Venerina e Zafferana Etnea, si sono simbolicamente sfilati la fascia Tricolore per protestare contro il mancato riconoscimento dello status di 'Comuni Vulcanici'. I primi cittadini, in rappresentanza di una comunità di circa 40mila abitanti, chiedono che lo Stato e la Regione, vista la continua emissione di cenere lavica dall'Etna, "prevedano per legge ristori e agevolazioni fiscali a favore di amministrazioni, cittadini e imprese vessati, e impoveriti, dalle spese per ripulire dalla cenere i tetti di case, capannoni ed edifici pubblici oltre che dai danni alle attività economiche".

"La situazione è tragica e così non possiamo più andare avanti - affermano Angelo D'Anna, Alfio Cosentino, Giuseppe Nicotra, Salvatore Greco e Salvatore Russo - ci siamo indebitati tutti oltre ogni limite, senza avere coperture nei bilanci, per essere vicini alle nostre comunità e fronteggiare le emergenze della viabilità cittadina all'indomani di ogni episodio parossistico della nostra Etna: ripulire elisuperfici per il pronto soccorso, strade principali, piazze, scuole".

"Ma adesso - continuano- siamo allo stremo: per colpa della cenere rischiamo il dissesto finanziario e quindi di non poter più neanche erogare servizi essenziali ai nostri concittadini: scuole, trasporti, assistenza sociale. E se i Comuni hanno percepito aiuti che coprono in parte le spese fino al 31 maggio- aggiungono i cinque sindaci etnei - famiglie e imprese sono senza ancora un ristoro, un rimborso, uno sgravio contributivo: nulla! Eppure da mesi affrontano spese straordinarie che impattano duramente sui bilanci di famiglie, aziende e piccole partite iva. La nostra è la richiesta di aiuto di una intera comunità".

Presente anche Anthony Barbagallo (segretario regionale PD Sicilia) che dichiara: "Quello della cenere vulcanica è un vero e proprio stato di emergenza che si è protrae da diversi mesi ormai. Noi, come gruppo PD all’Ars, avevamo proposto un emendamento alla Finanziaria che prevedeva uno stanziamento di 5 milioni di euro per fronteggiare i costi a carico dei comuni per la raccolta e lo smaltimento della cenere vulcanica. Un emendamento che è stato boccaito dal Centrodestra sia in commissione Bilancio sia in aula. Il governo Musumeci non può continuare a restare con le mani in mano".

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