Emergenza rifiuti, il bando che scompare e poi riappare: ecco perché
Il bando che ricercava associazioni Onlus e di volontariato esperte nel settore della comunicazione ambientale, è stato pubblicato il 18 agosto con scadenza il 7 settembre ma poi è sparito. Da qui la polemica sollevata dall'Associazione Rifiuti zero Sicilia
Prima la polemica sollevata dall'Associazione Rifiuti zero Sicilia secondo la quale il bando - che ricercava associazioni Onlus e di volontariato esperte nel settore della comunicazione ambientale per svolgere un’attività di consegna kit, formazione ed informazione al cittadino nella zona in cui dovrebbe partire il porta a porta - pubblicato il 18 agosto con scadenza il 7 settembre, sarebbe stato revocato senza motivo. Ora, il ritorno del bando "per i facilitatori ripresentato per dare la possibilità di partecipare ad un maggior numero di associazioni ambientaliste". Come spiega l'assessore all'Ambiente del comune di Catania, Rosario D'Agata.
Un'attività volontaria che non da' diritto ad alcuna forma di retribuzione - come si puntualizza nella nota del Comune - e non comporta l'instaurazione di alcuna tipologia di rapporto di lavoro di qualsiasi natura.
"Con il nuovo bando - spiega l'assessore D'Agata - possono partecipare un maggior numero di associazioni ambientaliste evitando cosi' qualsiasi, seppur parziale, discriminazione". Le associazioni che hanno già presentato domanda, rende noto l'assessore, saranno contattate ed informate se presentare o meno una nuova richiesta di partecipazione.
Abbiamo chiesto al presidente dell'Associazione Rifiuti zero Sicilia, Danilo Pulvirenti, di commentare il "ritorno" del bando: "A nostro avviso il bando era già aperto a tutte le Associazioni non solo ambientaliste. Continuiamo a non capire il motivo di questa marcia indietro e la consideriamo un passo falso, l'ennesimo, in un settore in cui la legalità stenta sempre ad avere la meglio. Staremo a vedere e siamo impazienti di leggere il nuovo".
A seguire, sempre sul tema rifiuti, arriva l'annuncio del sindaco Bianco: "Una rivoluzione che cambierà il volto di Catania". Un nuovo servizio di differenziata porta a porta che, dopo i buoni risultati del test di tre mesi nel Villaggio Santa Maria Goretti, partirà dalla fine di ottobre nel centro storico cittadino e la nuova gara d’appalto che, dalla fine di marzo del 2016, assegnerà il servizio di differenziata porta a porta in tutta la città e la pulizia di Catania.