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Cronaca

Mobilità condivisa, ecco i primi numeri del "vehicle sharing" a Catania

Dopo 7 giorni dall'avvio del servizio di "vehicle sharing" a Catania, realizzato da Eni con le partnership di Fiat, del Gruppo Piaggio e di Trenitalia a Catania, gli iscritti sono circa 4000 per 3000 noleggi tra auto e scooter

Dopo 7 giorni dall’avvio del servizio di "vehicle sharing" a Catania, realizzato da Eni con le partnership di Fiat, del Gruppo Piaggio e di Trenitalia a Catania, gli iscritti sono circa 4000 per 3000 noleggi tra auto e scooter.

Dal quartier generale di Enjoy c'è molta soddisfazione per questi primi numeri e a CataniaToday commentano: "Siamo molto soddisfatti dell’accoglienza avuta dai catanesi, che hanno dimostrato entusiasmo, soprattutto sui social, già nei giorni precedenti l’arrivo del servizio. Tutti hanno condiviso la nuova idea di mobilità sostenibile e i primi numeri di iscritti e noleggi lo evidenziano. Molti hanno seguito l’arrivo delle auto e degli scooter rossi anche sul canale di uno youtuber famoso fra i catanesi e condiviso i bellissimi scatti di tre instagramer autoctoni che hanno immortalato i mezzi Enjoy in giro per la città dell’Elefante".

Una flotta Enjoy di 200 veicoli che si vede in giro per la città: 170 Fiat 500 e 30 scooter MP3 Piaggio. Le Fiat 500 hanno libero accesso e transito nelle ZTL e possono essere parcheggiate gratuitamente negli spazi delimitati dalle strisce blu, oltre a qualsiasi parcheggio consentito dal Codice della Strada. Tasto dolente, questo. Non è forse molto chiara la dinamica del parcheggio e, la scorsa settimana, numerose sono state le multe anche ai giovani universitari che hanno usufruito del servizio e poi lasciato i mezzi presso la Cittadella Universitaria di Catania.

Gli studenti, infatti, non erano a conoscenza del fatto che la gestione dei parcheggi all’interno del complesso universitario è affidata ad una società privata che non è Sostare. Ecco perchè hanno ricevuto la multa dopo aver lasciato le autovetture sulle strisce blu del complesso universitario. Attenzione, quindi, al parcheggio e un appello: il servizio potrebbe crescere ancor di più se aumentassero i parcheggi dedicati al car sharing, in generale.

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