Etna, i vulcanologi temono l'avvicinarsi di una grande eruzione
L´eruzione di ieri mattina ha provocato una colata lavica che è scesa lungo la parete occidentale della Valle del Bove. I vulcanologi temono la grande eruzione
Dopo un intervallo di relativa quiete di 6 giorni e mezzo, il Nuovo Cratere di Sud-Est sull’Etna ha prodotto il suo decimo episodio parossistico di questo anno nella mattinata di ieri. L´eruzione di ieri mattina ha provocato una colata lavica che è scesa lungo la parete occidentale della Valle del Bove. La caduta di cenere vulcanica non ha interessato l´aeroporto internazionale Fontanarossa, che è sempre rimasto operativo.
L´attività è stata seguita in modo costate e monitorata accuratamente dagli esperti dell´Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia di Catania, i quali sono al lavoro per poter tracciare una analisi complessiva degli ultimi eventi.
Per i vulcanologici i tempi sempre più brevi, tra un fenomeno e l´altro, fanno temere l´avvicinarsi della grande eruzione. Ulteriormente potenziate sull´Etna le stazioni di controllo per monitorare in maniera costante l´attività del vulcano. Oggi è probabile un sopralluogo dei vulcanologi al cratere.