Estorsione di 20 mila euro per stare "tranquillo": in manette pregiudicato
I carabinieri di Randazzo hanno arrestato il brontese Nunzio Gardani
I carabinieri di Randazzo hanno arrestato, per il reato di estorsione continuata, un pregiudicato brontese, Nunzio Gardani del 1979. Tutto inizia nel settembre 2018 quando la vittima, un sessantenne messinese, si trasferisce a Bronte per lavoro, dove prende in affitto un’abitazione. Poco dopo per l’uomo iniziano i primi problemi subendo quasi tutti i giorni, soprattutto in ore serali e notturne delle continue molestie presso la propria abitazione; il proprio campanello di casa squilla più e più volte ma non c’è mai nessuno, e passando i giorni quello che può sembrare un banale scherzo da ragazzi, si trasforma in una costante e reiterata condotta intimidatoria fatta di frequenti minacce telefoniche con le quali viene rappresentato alla vittima che per garantire la propria sicurezza e tranquillità deve eseguire pagamenti nelle mani del Gardani. Inizia così l’odissea dall’uomo che è costretto a cedere importanti somme di denaro, per un totale di quasi 20 mila euro, per poter godere della tranquillità.
La vittima aveva anche subito un furto in abitazione e anche stavolta gli era stato proposto di poter recuperare, dietro pagamento, la refurtiva trafugata. È stato proprio questo avvenimento che ha convinto l’uomo a denunciare quanto subiva ormai da alcuni mesi ai carabinieri di Bronte. I militari si sono immediatamente messi al lavoro, fino a quando in seguito all’ennesima richiesta di denaro da parte del Gardani hanno “accompagnato” la vittima allo scambio di denaro. Subito dopo la cessione della busta contenente 2.500 euro i militari, appostati nelle vicinanze, hanno bloccato l’uomo traendolo in arresto e recuperando tutto il denaro che è stato restituito al legittimo proprietario. Su disposizione dell’Autorità Giudiziaria l’uomo è stato associato presso la casa circondariale di Catania Piazza Lanza.