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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Estorsione, picchia debitore con spranga di ferro e minaccia di gambizzarlo: arrestato

Esponente del clan Cintorino di Calatabiano, articolazione territoriale del clan Cappello di Catania, per tre volte ha minacciato, aggredito e picchiato un suo debitore

I finanzieri del comando provinciale di Catania hanno arrestato, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip presso il Tribunale di Catania, Giuseppe Raneri (alias “Peppe Castelmola”), nato a Taormina il 27 febbraio 1972, pregiudicato, appartenente al “clan Cintorino” di Calatabiano, articolazione territoriale del “clan Cappello”. L’attività investigativa, condotta dai militari del Gico del Nucleo di polizia economico-finanziaria della guardia di finanza di Catania, ha consentito di accertare che, a fronte del mancato pagamento di una somma di denaro, Giuseppe Raneri I ha compiuto gravissimi atti di intimidazione e violenza a danni di un suo debitore. In particolare, in un primo momento, Raneri, insieme a due complici, ha più volte minacciato gravissime ritorsioni nei confronti del debitore, fino a prospettargli la “gambizzazione” nel caso in cui non avesse onorato il pagamento. In un secondo episodio di aggressione, avvenuto a luglio del 2019, Raneri, insieme a M.S., ha prima investito con l’auto e ha poi violentemente percosso il debitore, causando gravi lesioni personali, tra cui un trauma cranico-facciale e un altro trauma al torace e all’addome. Nel terzo episodio, avvenuto a luglio di quest’anno, Giuseppe Raneri ha compiuto, con altri due complici, M.L. e R.G., un’aggressione con spranga di ferro a danni del debitore, inseguito fino a casa per minacciarlo. In esito alla complessa attività d’indagine, che ha coinvolto esponenti del “clan Cintorino” di Calatabiano, il Gip presso il Tribunale di Catania ha emesso nei confronti di Giuseppe Raneri un’ordinanza di custodia cautelare.

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