Etna, registrato un terremoto: aumenta l'emissione di cenere
Un evento sismico si è registrato in territorio di Santa Maria di Licodia, ed è stato avvertito anche dagli abitanti di Peternò. Ha avuto una magnitudo pari a 2.4
Nella serata di ieri si è registrato un lieve incremento nell'emissione di cenere dal Nuovo Cratere di Sud-Est, che ha formato un plume di cenere diluito in direzione Sud-Sud-Est. Il rilevamento è avvenuto dalla 17 dall'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia-Osservatorio etneo di Catania. Il personale Ingv-Oe presente in prossimità del Nuovo Cratere di Sud Est ha osservato un forte degassamento, con associati boati profondi ed emissione di cenere. Per quanto riguarda l'ampiezza del tremore vulcanico oscilla su valori medio-alti. La localizzazione della sorgente del tremore risulta posta in prossimità del Nuovo Cratere di Sud-Est, ad una profondità di circa 2.800-3.000 metri di quota. In serata, alle 22 e 05, si è registrato un terremoto in territorio di Santa Maria di Licodia, avvertito anche dagli abitanti di Peternò. Ha avuto una magnitudo pari a 2.4 ed un epicentro posto alla profondità di 4.1 chilometri.