Etna, pioggia di cenere: è emergenza nei comuni ai piedi del vulcano
La Cgil e la Flai Cgil di Catania dichiarano:"Il governo nazionale si attivi per un intervento straordinario a sostegno dell'intero comparto agricolo, e per tale ragione è necessario il riconoscimento dello stato di calamità e la messa in campo di iniziative concrete per rilanciare l'intero comparto"
"La caduta di cenere vulcanica nei paesi della fascia ionica-etnea della nostra provincia, in particolare nei comuni di Piedimonte, Calatabiano e Fiumefreddo, ha causato un vero e proprio disastro ambientale con gravi ripercussioni su attività agricole, commerciali e turistiche". Lo rendono noto la Cgil e la Flai Cgil di Catania, sottolineando che "sono caduti circa 7 kg di cenere per ogni metro quadrato".
"Il governo nazionale si attivi per un intervento straordinario a sostegno dell'intero comparto agricolo, e per tale ragione -spiegano i sindacati - è necessario il riconoscimento dello stato di calamità e la messa in campo di iniziative concrete per rilanciare l'intero comparto". Per i prossimi giorni è in programma un incontro con l'assessore regionale all'Agricoltura Dario Caltabellotta a cui saranno chieste misure adeguate.