Turista russo disperso sull'Etna: salvato dal soccorso alpino
Era disperso da ieri, ma è stato trovato in discrete condizioni fisiche, spossato però dalla notte trascorsa senza viveri né acqua. Gli uomini delle fiamme gialle lo hanno ritrovato grazie anche all'aiuto del pastore belga Asia
I militari del Soccorso alpino della guardia di finanza di Nicolosi hanno salvato un escursionista russo di 27 anni disperso sul versante sudovest dell'Etna. Era disperso da ieri: dopo avere lasciato il rifugio Citelli, a quota 1.700 metri sul versante nordest del vulcano, avrebbe dovuto raggiungere il giorno seguente il Rifugio Sapienza per poi proseguire le proprie vacanze nel capoluogo etneo. Ma ha smarrito la strada ad oltre due chilometri di distanza dal rifugio San Gualberto, a quota 2.100 metri, e si è accampato in una zona boschiva nelle immediate vicinanze dell'area interessata dalla colata lavica del 2001, nel comune di Ragalna.
Stamattina, dopo la richiesta di intervento dell'escursionista, gli uomini delle fiamme gialle si sono recati immediatamente nella zona interessata con il cane Asia, pastore belga addestrato per la ricerca di persone disperse in ambiente boschivo e in alta montagna, e hanno avviato le operazioni di ricerca.
Il turista russo è stato trovato in discrete condizioni fisiche, ma spossato dalla notte trascorsa sull'Etna senza viveri e acqua. Dopo essere stato rifocillato e reidratato, è stato condotto nella Stazione del Soccorso Alpino di Nicolosi.