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Martedì, 23 Aprile 2024
Cronaca Corso Italia / Piazza Giovanni Verga

Trent'anni dal sacrificio di Falcone e Borsellino, a Catania ritorna la scalinata della Giustizia

Una imponente installazione artistica realizzata dagli studenti del Liceo Artistico Emilio Greco di Catania, in collaborazione con l’ ANM, ai piedi del Palazzo di Giustizia che riproduce Giovanni Falcone e Paolo Borsellino sorridenti, uno accanto all’altro che si scambiano qualche parola

I ragazzi di oggi, nel 1992, ancora non erano nati, però coltivano la memoria di due persone che hanno cambiato la storia di questo Paese. Sono, infatti, trascorsi trent'anni dal sacrificio di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. 

Il 23 maggio del 1992, Falcone, direttore degli Affari penali del ministero di Grazia e Giustizia e candidato alla carica di procuratore nazionale antimafia, era appena atterrato all'aeroporto di Punta Raisi con la moglie Francesca Morvillo, anche lei magistrato. Alle 17.58, sull'autostrada Trapani-Palermo, nei pressi di Capaci, la tremenda esplosione che li uccise con gli uomini della scorta.

Paolo Borsellino, 51 anni, da 28 in magistratura, procuratore aggiunto nel capoluogo siciliano dopo aver diretto la procura di Marsala, aveva pranzato a Villagrazia con la moglie Agnese e i figli Manfredi e Lucia. Poi si era recato con la sua scorta in via D'Amelio, dove vivevano la madre e la sorella. Una Fiat 126 parcheggiata nei pressi dell'abitazione della madre con circa cento chili di tritolo a bordo, esplose al passaggio del giudice, uccidendo anche i cinque agenti. Erano le 16.58 del 19 luglio 1992. 

La loro memoria è un atto dovuto. Da non intendersi come una semplice celebrazione ma come un investimento sul futuro per non dimenticare mai questa "ferita" collettiva. E specialmente i giovani devono coltivare questa memoria.

A Catania, gli studenti del Liceo Artistico Emilio Greco di Catania, in collaborazione con l’ ANM, anche quest'anno hanno realizzato la "Scalinata della Giustizia". Una imponente installazione artistica curata e ideata dalle professoresse Sara Maricchiolo e Veronica Zappalà, realizzata e inaugurata questa sera ai piedi del Palazzo di Giustizia di Catania, che riproduce Giovanni Falcone e Paolo Borsellino sorridenti, uno accanto all’altro che si scambiano qualche parola. Una foto diventata iconica negli anni, scattata poche settimane prima dell’attentato mafioso a Capaci. Uno scatto, realizzato dal fotoreporter Tony Gentile, spontaneo e, allo stesso tempo, potente. Potente come il loro ricordo dopo trent'anni.

La scalinata della giustizia

Nel video i ragazzi del liceo artistico Emilio Greco a lavoro in piazza Verga a Catania

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