Un cittadino iraniano, di 27 anni, in Italia senza fissa dimora e sprovvisto di documento di identificazione, è stato denunciato dalla polizia di Stato per incendio colposo. Gli agenti della Polizia Ferroviaria di Catania, la notte scorsa, durante un giro di perlustrazione alla stazione, hanno notato del fumo uscire da una grata in prossimità dei locali interrati in passato adibiti a servizi igienici pubblici.

Una persona stordita dal fumo inalato ed in evidente difficoltà, è rimasta imprigionata e non riusciva a raggiungere l'uscita. Cosi' gli agenti sono intervenuti in soccorso dell'uomo, utilizzando due estintori. In quel frangente, sono intervenuti sul posto i vigili del fuoco che hanno completato l'opera di spegnimento delle fiamme.

I poliziotti hanno poi effettuato un sopralluogo con i vigili, accertando che all'interno non vi erano altre persone e che la struttura non aveva riportato danni gravi. Lo straniero, tratto in salvo, è stato condotto presso gli uffici della Polizia Ferroviaria. Gli agenti, dopo averlo interrogato, hanno accertato che il giovane, senza fissa dimora, aveva appiccato il fuoco ad una catasta di carte per riscaldarsi.

Poi si era addormentato, perdendo il controllo delle fiamme che si erano propagate. Il 27 è stato così denunciato per incendio colposo e segnalato all'Ufficio immigrazione della Questura di Catania per l'adozione di eventuali e successivi provvedimenti di natura amministrativa. La stazione ferroviaria di Catania è uno dei principali luoghi presso i quali moltissimi indigenti cercano riparo anche per la presenza dei locali della Caritas.