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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca

Treni super affollati sulla Messina-Catania, il Comitato pendolari: "Una vergogna"

La richiesta del coordinatore Giosuè Malaponti a Trenitalia: "Servono convogli più capienti"

Treni super affollati sulla Messina-Catania, il Comitato pendolari: "Una vergogna

Nelle ore di punta vagoni presi d'assalto e tanti viaggiatori in piedi. La richiesta del coordinatore Giosuè Malaponti a Trenitalia: "Servono convogli più capienti

Sulla Messina-Catania si viaggia come sardine. Lo denuncia il Comitato Pendolari Siciliani con una foto scattata lo scorso 23 novembre a corredo di un appello lanciato direttamente ai vertici di Trenitalia. Sotto la lente d'ingrandimento, i convogli che assicurano i collegamenti lungo la dorsale jonica nelle ore di punta. 

"E' alquanto evidente - precisa il coordinatore Giosuè Malaponti - lo stato in cui viaggiano alcuni treni pendolari del mattino e quindi, riteniamo doveroso chiedervi ancora una volta di provvedere a sostituire il materiale rotabile del R12953 da “Minuetto” in “Pop” per dare dignità ai pendolari che ogni giorno viaggiano con il treno in parola e nei casi come ieri mercoledì 23 novembre, se già fosse stato sostituito come da noi richiesto il materiale rotabile vista la soppressione del R5697, la gente avrebbe potuto viaggiare non solo in condizioni più dignitose ma sarebbe stata data  ai tanti pendolari l'opportunità di poter salire a bordo alla stazione di Acireale e di poter raggiungere Catania anziché aspettare il R12959 delle ore 7.42. Questo non è essere trasportati ma deportati, una vergogna. Una vergogna che non può e non deve passare sotto silenzio".

I disagi denunciati dal Comitato pendolari

"Pendolari stipati in ogni spazio del treno, pendolari che non sono stati fatti salire, ed erano in parecchi, alla stazione di Acireale. Avevamo chiesto, nel tavolo tecnico del 19 ottobre 2022 ai dirigenti del Dipartimento Trasporti, di Trenitalia di cambiare il tipo di materiale rotabile del R12953 da Minuetto in Pop ma senza alcun risultato. Anzi il risultato è alquanto evidente, basta accendere e/o visionare le telecamere di bordo del R12953 di mercoledì 23 novembre, per rendersi conto delle condizioni di viaggio disumane già a partire dalla stazione di Giarre-Riposto.  E' da mesi che chiediamo di riprogrammare il materiale rotabile dei treni regionali 5697 (Alcantara-Bicocca) – 12953 Messina-Catania) – 12959 (Taormina-Catania) ma senza ottenere risultati. I problemi all'infrastruttura ci possono stare e ci stanno ma non è possibile che per dei problemi tra Cannizzaro e Acireale, così qualcuno ci ha riferito, vengano fatti partire puntualmente da Catania il R12950 delle ore 5.01, il R12954 delle ore 5.29, il R12958 delle ore 5.50 e invece venga soppresso guarda caso solo il R12952 che parte da Catania alle ore 5.11 con arrivo ad Alcantara alle ore 6.12 per ripartire alle ore 6.22 sino a Bicocca, effettuando le fermate di: Calatabiano, Fiumefreddo, Mascali, Giarre, Carruba, S.Venerina, Acireale, Cannizzaro, CT Ognina, CT Picanello, CT Europa, CT Centrale, CT Aeroporto e Bicocca. Nell’attesa dell’arrivo del R12953 veniva annunciata la soppressione del R5697 dovuta al furto dei cavi elettrici. Una domanda ci sorge spontanea: - Quale è stata la causa della soppressione del treno regionale 12952/5697, considerato che dalla stazione centrale di Catania alle ore 5.01 è partito il R12950, alle ore 5.29 il R12954 e alle ore 5.50 il R12958 in perfetto orario mentre l’unico treno soppresso è stato il R12952/5697 delle ore 5.11? Certi - conclude il Comitato -  se lo riterrete opportuno, nel voler dare una risposta alle centinaia di pendolari che nella giornata di mercoledì 23 novembre  hanno viaggiato stipati come sardine, cosa che capita giornalmente nei treni citati, in condizioni davvero penose sotto tutti i punti di vista, sicurezza, comfort".

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