
Forestali, ritardi nei pagamenti: sindacati lanciano l'allarme
Incontro indetto dall'Azienda forestale etnea, per sollecitare lo sblocco dello stato di incertezza in cui versa l'intera categoria e per il mancato rispetto degli impegni da parte della Regione
Dichiarato lo stato di allerta dei forestali per sollecitare lo sblocco dello stato di incertezza e di confusione in cui versa l’intera categoria e per il mancato rispetto degli impegni da parte della Regione.
Le segreterie provinciali di Flai, Fai e Uila hanno lanciato 'allarme dopo aver affrontato, nel corso di un incontro indetto dall'Azienda forestale etnea, le questioni dei ritardi dei pagamenti. Per i lavoratori forestali a tempo indeterminato mancano i pagamenti del mese di Luglio, per quelli a tempo determinato i mesi di giugno e luglio.
«Su tale questione – dichiarano i segretari generali Pietro Di Paola (Fai Cisl), Alfio Mannino (Flai Cgil) e Nino Marino (UIla Uil) – il dirigente provinciale Ettore Foti ci ha comunicato che sarà in condizione di procedere a detti pagamenti solo dopo la data del 5 agosto. Data in cui potrà avviare l’iter dei pagamenti, visto il blocco tecnico del sistema informatico di contabilità regionale. Verranno corrisposti entro il 15 agosto, la mensilità di giugno ai lavoratori a tempo determinato e luglio a quelli a tempo indeterminato; successivamente, la mensilità di luglio ai lavoratori a tempo determinato».
L’altra questione dibattuta è stata la prosecuzione lavorativa dei lavoratori stagionali. Ulteriori elementi di criticità si riscontrano essenzialmente per il prosieguo dell’attività lavorativa a partire dal prossimo mese di settembre.
Flai, Fai e Uila ritengono grave e preoccupante lo stato di confusione e incertezza che si è venuto a determinare e il mancato rispetto degli impegni assunti dal governo regionale e dall’amministrazione forestale regionale. Conseguente a quest situazione è lo stato di agitazione della categoria e, in mancanza di idonee e concrete risposte, si annunciano adeguate forme di lotta volte a rivendicare non solo la copertura delle giornate previste dalla legge ma anche il pieno rispetto degli accordi.