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Cronaca

Franco Battiato compie 75 anni, auguri al Maestro catanese

Una vita vissuta tra musica e filosofia. Una carriera straordinaria segnata da successi che hanno scritto le pagine più belle della canzone italiana

Il "maestro", come viene ormai chiamato da tutti, ha compiuto 75 anni. Franco Battiato li ha trascorsi completamente immerso nella cultura e nella creatività, tra musica, cinema, arte e filosofia. Un autore complesso e allo stesso popolare che ha reso celebre, con alcune canzoni indimenticabili, anche la sua terra d'origine riuscendo a descrivere emozioni ed atmosfere della Sicilia.

Nato a Giarre il 23 marzo del 1945 Battiato ha impresso il suo nome nel pantheon della musica italiana: nel corso della sua lunghissima carriera si è dimostrato uno degli artisti più innovatori di sempre, capace di sperimentare diversi generi, di combinarli tra loro.

Pop, rock progressivo, musica leggera, musica etnica, musica elettronica, lirica. Battiato è riuscito a spaziare in tutti i generi e incasellarlo in un'unica definizione è compito arduo.

Poco dopo il diploma, dopo aver perso il padre, si trasferisce prima a Roma, poi a Milano dove si esibi' con la chitarra in un cabaret, il 'Club 64', in cui c'erano artisti come Renato Pozzetto, Lino Toffolo, Enzo Jannacci. È in quel periodo che conosce Giorgio Gaber. Fu una grande occasione per entrare a contatto con il mondo dello spettacolo. La sua passione per la sperimentazione e la ricerca musicale traspare già negli anni 70. Nel 1979 pubblica L'Era del Cinghiale Bianco, seguono Patriots (1980) e, nel 1981, La voce del Padrone, che staziona al vertice della classifica italiana per un anno vendendo oltre un milione di copie. Dal 1984 Battiato è al lavoro per Genesi, un'opera che debutta al Teatro Regio di Parma il 26 aprile 1987, accolta con trionfale consenso.

Nel corso della sua carriera è stato un saldo punto di riferimento per molti artisti, dai Bluvertigo a Carmen Consoli, e proprio  in questi giorni ricorre il trentennale di Giubbe Rosse, live del 1988, che contiene le migliori produzioni del Maestro in una registrazione che lo coglie forse al momento massimo della sua carriera.

Poi Battiato ha fatto ritorno in Sicilia, nella silenziosa e tranquilla Milo. E' stato anche assessore regionale alla Cultura della prima giunta Crocetta e dopo qualche problema di salute è stato lontano dalle scene salvo pubblicare il suo ultimo lavoro,  un live con l'inedito "ìTorneremo ancora, lo scorso ottobre, annunciando al contempo il suo ritiro.

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