Continuano i controlli di polizia contro i furti di energia elettrica, anche ad opera del commissariato di polizia di Adrano.
Ad essere denunciato è stato un uomo di trent’anni, con precedenti di polizia e residente nel
comprensorio di case popolari di via Quattro Novembre.
Gli agenti sono intervenuti con il personale specializzato della società
E-distribuzione, ed hanno avuto accesso alla sua abitazione, in cui era
stata segnalata un’anomala fruizione di energia elettrica.
E' stato possibile verificare come il misuratore di energia elettrica
installato fosse stato manomesso tramite l’alterazione della calotta, per determinare un’erronea
registrazione dei consumi nonostante l’interruttore del misuratore rimanesse “armato”.
Il
misuratore è stato rimosso e sono state ripristinate le condizioni
di sicurezza dell’impianto.
L’uomo è stato denunciato e dovrà rispondere di
furto aggravato e rischia la reclusione da due a sei anni e la multa da 927 a
1.500 euro.
Si procederà anche ad inoltrare comunicazione all’Agenzia delle Dogane, che provvederà alla valorizzazione economica del consumo di energia
elettrica irregolarmente prelevato.