Furto in villa a Cefalù, rubati gioielli e denaro contante: arrestati ladri catanesi
Alcuni utili elementi per il rintraccio dei due malviventi sono stati forniti dagli stessi proprietari dell'abitazione, non presenti in casa al momento dell'intrusione
Avevano rubato gioielli e denaro contante all'interno di una villa di Cefalù, lungo la statale 113. A finire nei guai, fermati dalla polizia tributaria di Catania, due catanesi: Alfio Stancapiano e Pietro Bonaccorsi, entrambi con precedenti penali per reati contro il patrimonio.
Alcuni utili elementi per il rintraccio dei due malviventi sono stati forniti dagli stessi proprietari dell’abitazione, non presenti in casa al momento dell’intrusione. Gli stessi, infatti, nel presentare denuncia presso il commissariato di polizia di Cefalù, hanno segnalato che, nel rientrare a casa, avevano visto allontanarsi, a forte velocità, un’autovettura Toyota Aygo.
Questa, dai primi accertamenti, è risultata intestata a una società di noleggio auto di Catania. Da qui le ricerche nel catanese dei malviventi, anche grazie ai riscontri effettuati presso la stessa società di noleggio, che hanno portato all’individuazione e all’arresto da parte delle Fiamme gialle etnee, nel quartiere Librino, dei due responsabili, trovati in possesso di 76 mila euro in contanti, parte della refurtiva.
A conferma delle responsabilità dei malfattori, gli esiti degli approfondimenti sui tabulati dei cellulari rinvenuti in loro possesso, risultati collegati a celle telefoniche dell’area di Cefalù in concomitanza con il furto. A conclusione delle attività, i due fermati, accusati di furto aggravato in abitazione, sono stati arrestati e condotti nel carcere di “Piazza Lanza” a disposizione dell’Autorità giudiziaria.
