Teneva in garage una bomba da mortaio, 'ricordo' del servizio militare
Gli artificeri della polizia hanno constatato che l'ordingno ormai era privo di parti attive e quindi inerte: l'uomo è stato denunciato
Nel pomeriggio di ieri gli agenti delle volanti hanno denunciato G.E. del 1956 per detenzione illegale di arma da guerra e per negligenza nella custodia delle armi. I poliziotti hanno effettuato una perquisizione domiciliare presso l’abitazione dell’uomo, poiché a seguito di attività infoinvestigativa si era prospettata l'ipotesi che l'uomo potesse detenere nell’abitazione e nel garage di casa armi ed esplosivi. In effetti è stata trovata una pistola 'scacciacani', priva però del tappo rosso, anche se con canna otturata. Successivamente nel garage è stato rinvenuto un fucile, legittimamente detenuto, ma custodito dal proprietario in modo scorretto senza le cautele prescritte dalla legge, senza alcun sistema di protezione e sicurezza e nella pronta disponibilità di chiunque avesse accesso al garage. Inoltre nel corso della perquisizione è stato rinvenuto un ordigno bellico, che l’uomo ha riferito essere un ricordo del periodo in cui aveva prestato servizio militare. Sul posto quindi è intervenuto immediatamente, oltre al personale della Polizia Scientifica anche quello del Nucleo Artificieri per i dovuti accertamenti, dai quali è emerso che si trattava di una bomba da mortaio da 81 mm, in uso alle forze armate italiane e da esercitazione, priva ormai di parti attive e quindi inerte. Di quanto accaduto è stato notiziato il magistrato di turno che ha autorizzato la rimozione della bomba. L’uomo è stato pertanto denunciato e in via precauzionale gli sono state ritirate le due armi.