"Genitori a vita" incontra il Papa per avere "asilo politico" al Vaticano
L'appello al Papa nasce dal bisogno di avere una giustizia più snella ed equa per i separati e per evidenziare come l'affido condiviso, che prevede 26 giorni con un genitore e 5 con una altro, è comunque sproporzionato per i piccoli che subiscono il trauma del divorzio
Si è rivolta al Papa l'associazione catanese "Genitori a vita" che, da anni, si occupa del delicato rapporto tra piccoli, mamme e papà dopo la separazione. La richiesta è semplice: avere "asilo politico" al Vaticano.
L'appello al Papa nasce dal bisogno di avere una giustizia più snella ed equa per i separati e per evidenziare come l'affido condiviso, che prevede 26 giorni con un genitore e 5 con una altro, è comunque sproporzionato per i piccoli che subiscono il trauma del divorzio.
Mercoledì 9 ottobre, nella giornata di udienza generale, una trentina di genitori che fanno parte dell'associazione e che combattono da anni per rivedere i loro figli si presenteranno da Papa Francesco con il preciso proposito di chiedere aiuto.