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Cronaca

Giarre città all’avanguardia nella tutela dei nostri amici animali

Giarre sarà da oggi tra le città italiane maggiormente all’avanguardia nel riconoscimento dei diritti e nella lotta al maltrattamento degli animali. Questo grazie all’approvazione, da parte del Consiglio comunale, del “Regolamento per la tutela e i diritti degli animali"

Giarre sarà da oggi tra le città italiane maggiormente all’avanguardia nel riconoscimento dei diritti e nella lotta al maltrattamento degli animali. Questo grazie all’approvazione, da parte del Consiglio comunale, del “Regolamento per la tutela e i diritti degli animali" che rappresenta uno strumento legislativo  importantissimo a difesa dei nostri amici animali.
 
“Il Regolamento – dichiara il consigliere comunale Patrizia Lionti, presidente della Commissione straordinaria per la revisione dei regolamenti comunali - si pone l'intento di aggiornare la normativa al mutare dell’accresciuta sensibilità dei cittadini verso gli animali. In tutto questo tempo, infatti, la nostra cultura e la nostra società sono cambiate e con esse è mutata anche la concezione degli animali e il modo di concepire la loro relazione con l'uomo.”.
 
"Dopo un lavoro all'insegna della collaborazione e dello scambio d’idee tra le varie forze politiche - prosegue la Lionti - la Commissione ha approvato il nuovo Regolamento che sarà uno strumento efficace per tutelare al meglio i nostri amici animali. Un ringraziamento particolare è dovuto all'Arca, al dott. Giovanni Garofalo, alla dott.ssa Angela Carbone e a tutti i cittadini che hanno contribuito con impegno e sensibilità alla realizzazione del Regolamento che la Commissione consiliare che presiedo, coadiuvata dalla I commissione e dall'Assessorato competente, ha potuto realizzare e finalmente approvare e consegnare alla città di Giarre.”.
 
Nel dettaglio il nuovo“Regolamento per la tutela e i diritti degli animali" riserva grande attenzione a contrastare, con strumenti quanto più efficaci possibili, l'abbandono e il maltrattamento degli animali domestici e a riconoscere validità etica e morale a tutte le forme di pensiero che si richiamano al dovere del rispetto e della promozione d’iniziative per la sopravvivenza delle specie animali. Sono state inasprite le sanzioni e potenziata la previsione di controlli anche per ciò che concerne le condizioni igieniche dei luoghi di detenzione degli animali, nonché per l'obbligo di raccolta degli escrementi nel rispetto dei luoghi (i marciapiedi principalmente) nei quali si conducono i propri animali. Circa le disposizioni relative ai cani, particolare attenzione è stata riservata al fenomeno del randagismo ed è stata introdotta la predisposizione di un'anagrafe canina e la previsione della applicazione di microchip, già di fatto operative, ma mai regolamentate in ambito comunale. E', inoltre, stata prevista l'individuazione di aree verdi pubbliche, opportunamente distribuite sul territorio comunale, cosiddette “aree di sgambamento dei cani”, nelle quali non vige l’obbligo di guinzaglio e museruola. Dette aree sono opportunamente segnalate, recintate e dotate di un solo ingresso, così da consentire agli accompagnatori un idoneo controllo della mobilità dei cani in esse introdotti e, all’interno delle stesse, devono essere rispettate le precise norme comportamentali disposte dal regolamento.
 

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