Muore donna dopo malore, ospedale Cannizzaro: "Intervento in tempi e modi previsti"
I parenti della donna, morta stamane a Giarre, hanno danneggiato l'ambulanza ritenendo che il decesso fosse dovuto a un ritardo nei soccorsi. Arriva adesso la presa di posizione della direzione generale dell'ospedale Cannizzaro di Catania, sede della centrale operativa del 118 Catania-Ragusa-Siracusa
Continua a fare discutere la vicenda della donna di 52 anni, Maria Mercurio, morta stamane a Giarre dopo aver accusato un malore nella sua abitazione. I parenti della donna hanno danneggiato l'ambulanza ritenendo che il decesso fosse dovuto a un ritardo nei soccorsi. L'ambulanza inviata sul posto inoltre è risultata priva di medico a bordo. Arriva adesso la presa di posizione immediata della direzione generale dell'ospedale Cannizzaro di Catania, sede della centrale operativa del 118 Catania-Ragusa-Siracusa: "L'intervento della centrale operativa 118 è stato effettuato nei tempi e nei modi previsti" si legge nella nota diffusa "dopo avere ascoltato le registrazioni e preso visione dei tabulati telefonici".
Per la direzione generale dell'ospedale "il tempo intercorso tra la richiesta di soccorso al 118 e l'arrivo dell'ambulanza è stato inferiore ai 12 minuti" e "l'intervento è stato eseguito dall'autoambulanza non medicalizzata di base a Mascali, in quanto quella medicalizzata di Giarre si trovava impegnata in altro intervento. Sempre nell'immediatezza la centrale ha attivato l'elisoccorso, che ha raggiunto il campo di atletica di Giarre in 6 minuti".
"La centrale - prosegue la direzione dell'ospedale - ha provato ripetutamente a contattare i familiari, in attesa dell'arrivo dell'ambulanza, per dare istruzioni su eventuali manovre di primo intervento, e solo dopo diversi tentativi gli operatori sono riusciti a interloquire con un parente. Una volta al domicilio della signora, l'equipaggio provvedeva con difficoltà, per l'iniziale opposizione dei familiari, a portare la paziente in ambulanza. Il medico sull'eliambulanza constatava il decesso già avvenuto della signora".
La direzione del Cannizzaro rileva infine "il danneggiamento grave dei mezzi e della relativa strumentazione di bordo anche sanitaria, che ha reso critica l'attività di emergenza-urgenza sul territorio, e in particolare quella dell'eliambulanza, comunque surrogata, in occasione di un contemporaneo incidente stradale nel Siracusano, dall'eliambulanza in servizio alla Centrale di Caltanissetta".