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Cronaca Giarre / Viale Federico II di Svevia

Giarre: una task force per contrastare il fenomeno delle affissioni abusive

La neonata task-force dell'Ufficio Gestione Territorio e Ambiente, a pochi giorni dalla sua creazione, ha emesso 40 ordinanze per la rimozione degli impianti pubblicitari abusivi a Giarre

Dopo Catania, anche, la città di Giarre “inizia” una lotta spietata contro le affissioni pubblicitarie abusive. L’amministrazione Comunale, per combattare il fenomeno dei manifesti selvaggi ha creato una "Task Force" che rilevi gli illeciti sulla tutela ambientale, urbanistica, del decoro urbano e degli spazi pubblici.

In questi giorni si è conclusa la prima fase del monitoraggio, da parte della nuova Task Force, degli impianti 6x3 di reclame presenti sul territorio comunale. All’esito di un primo censimento che ha interessato alcune zone centrali della città: viale Federico di Svevia, corso Europa, corso Lombardia, viale Don Minzoni,via Forlanini, via Marsala, via Vittorino, sono state emesse 40 ordinanze a carico delle ditte proprietarie per la rimozione di altrettanti impianti pubblicitari abusivi, entro 15 giorni dalla notifica della predetta ordinanza, sulla scorta di quanto previsto dalla Delibera di Giunta n.6 del 13-1-2003 (Piano generale impianti pubblicitari).

Trascorsi 15 giorni si procederà con la rimozione forzata degli impianti di reclame ai sensi dell’art.44 del Piano generale impianti pubblicitari: le spese sostenute dall’Amministrazione comunale per la rimozione, il deposito e la custodia delle strutture, verranno poste a carico dei soggetti responsabili della violazione; trascorso il termine di 180 giorni  dalla rimozione, senza che vi sia stata richiesta di restituzione e il pagamento dell’intero debito, il Comune procederà alla distruzione dell’impianto con spese a totale ed esclusivo carico dei responsabili o in subordine l’impianto verrà definitivamente acquisito al patrimonio comunale.

Contestualmente all’ordinanza notificata al proprietario della struttura pubblicitaria abusiva, una seconda ordinanza è stata notificata al titolare dell’immagine pubblicizzata al quale vengono concessi 3 giorni di tempo prima di procedere alla copertura del manifesto, prevedendo pesanti sanzioni amministrative in caso di inadempienza.

Dal primo censimento effettuato sul territorio dalla task-force dell’Ufficio Gestione Territorio e Ambiente, sono stati individuati 3 impianti che, non solo risultano abusivi relativamente alla loro arbitraria installazione, ma non rispettano le misure standard previste per la tipologia di reclame stradale.

Sulla scorta delle indicazioni dell’assessore all’Urbanistica Nicola Gangemi e del dirigente della IV Area, arch. Venerando Russo, i controlli proseguiranno ad oltranza e continueranno ad avvalersi del supporto delle nuove unità di polizia municipale recentemente assegnate.

Il secondo step prevede in questi giorni il censimento degli impianti pubblicitari presenti nella frazione di S.Maria la Strada e nella zona a sud del territorio.
 

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