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Cronaca

Giornata contro la violenza sulle donne: “Decalogo anti molestia” e performing art

I rappresentanti di Cgil, Cisl, Uil e Ugl di Catania, organizzano un volantinaggio per domenica 25 novembre, a partire dalle ore 9.30. In serata lo spettacolo “Studio per Carne da macello” al teatro Stabile

Per i sindacati catanesi sono questi gli ingredienti più importanti per sconfiggere la violenza sulle donne e in occasione della Giornata internazionale dedicata al tema sempre più urgente a livello planetario, i rappresentanti di Cgil, Cisl, Uil e Ugl di Catania, organizzano un volantinaggio per domenica 25 novembre, a partire dalle ore 9.30, in piazza Verga, mentre in serata le rappresentanze sindacali insieme ad una folta rappresentanza di lavoratrici e lavoratori, assisterà allo spettacolo “Studio per Carne da macello” che si terrà al Teatro Stabile, scritto e diretto da Valentina Ferrante e Micaela De Grandi, dedicato al femminicidio e a tutte le storie di dolore e violenza a danno delle donne.

Nell’ambito dell’iniziativa, sarà possibile confrontarsi con l’autrice dello spettacolo e partecipare ad un dibattito. Il volantino che sarà distribuito in mattinata a donne e uomini, racchiude invece un vero e proprio decalogo che segna, punto dopo punto, tutti i passaggi da conoscere per prevenire la molestia e per sconfiggere la violenza sulle donne anche nei luoghi di lavoro: dalla conoscenza della legge (Decreto legislativo 198/2006 «Codice delle pari opportunità») che definisce molestie «quei comportamenti indesiderati, posti in essere per ragioni connesse al sesso, aventi lo scopo o l’effetto di violare la dignità di una lavoratrice o di un lavoratore e di creare un clima intimidatorio, ostile, degradante, umiliante o offensivo», alla chiare manifestazione al molestatore, “in modo chiaro che l’attenzione non è gradita”, dalle possibili richieste di aiuto alla raccolta delle prove. In contemporanea un gruppo di lavoratrici saranno coordinate da Carla Matilde Iuvara per una performing art per rappresentare tutti i momenti clou della violenza sulle donne attraverso messe in scena all’aperto, tra i passanti.

“È un tema difficile e potente al tempo stesso, che può e deve essere affrontato in molti modi- spiegano Cgil, Cisl, Uil e Ugl di Catania- ma siamo anche certi che informare sugli strumenti di legge e i passaggi essenziali per fermare le molestie sia essenziale. La violenza sulle donne è una violazione dei diritti umani e anche parlarne e riflettere su alcuni aspetti attraverso le arti, è un passaggio essenziale che va perseguito nei territori. Per questo abbiamo scelto di seguire uno spettacolo di alto valore come ‘Studio per Carne da macello’ e di accompagnare con una performance il volantinaggio. È una modalità alla quale crediamo molto, e continueremo ad investire su di essa”. Sono tante, quasi nove milioni, secondo gli ultimi dati Istat, le donne che nel corso della vita hanno subito molestie sessuali: da quelle verbali a quelle fisiche, a quelle sul web. Molto diffusi i ricatti sessuali sul lavoro, anche se in larga misura sommersi. Uomini che chiedono prestazioni sessuali in cambio di un posto di lavoro o di un avanzamento di carriera, usando il potere e sfruttando la vulnerabilità di chi cerca un impiego o una promozione. Sebbene il fenomeno riguardi anche i lavoratori, sono le lavoratrici ad esserne maggiormente colpite. Sono un milione e 173 mila le donne che hanno subito molestie o ricatti sul posto di lavoro durante la loro vita lavorativa, pari all’8,5% delle lavoratrici, nonostante l’obbligo da parte dei datori di lavoro di tutelare l’integrità fisica e morale delle/dei dipendenti. Ma solo lo 0,7% delle donne ha denunciato, per paura di perdere il lavoro e la vergogna di essere giudicate dalla società e dai familiari, per mancanza di fiducia nelle forze dell’ordine, perché pensano che sia meglio trovare soluzioni individuali. In tante preferiscono lasciare il lavoro o rinunciare alla carriera.

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