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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Giornate Fai di Primavera il 19 e 20 marzo: i luoghi da visitare a Catania e provincia

Tra le aperture speciali riservate agli iscritti Fai, troviamo la "Casa Mendola" e l'Istituto per Ciechi "Ardizzone Gioeni", ospitato in un palazzo neogotico

Sabato 19 e domenica 20 marzo tornano le "Giornate FAI di primavera", il più importante evento di piazza dedicato ai beni culturali organizzato dal Fondo Ambiente Italiano e giunto alla 24esima edizione. Le Giornate FAI di Primavera sono aperte a tutti, ma un trattamento di favore viene riservato agli iscritti FAI – e a chi si iscrive durante le Giornate - a chi sostiene la Fondazione con partecipazione e concretezza. A loro saranno dedicate visite esclusive, corsie preferenziali ed eventi speciali.

LUOGHI DA VISITARE A CATANIA E PROVINCIA. Tra le aperture speciali riservate agli iscritti Fai, troviamo la "Casa Mendola", visitabile il 19 e 20 marzo, ore 9.30 – 13.00/ 15.30 – 18.30. Ricco di spunti originali il programma della vivace e dinamica Delegazione di Catania, che prevede tra le sue aperture l’Istituto per Ciechi “Ardizzone Gioeni”, ospitato in un palazzo neogotico caratterizzato da una cappella arricchita di decori e un magnifico portico.

Catania_Istituto D'arte ceramica a Caltagirone-2Per quanto riguarda, invece, le attività organizzate in provincia dai Gruppi FAI si segnalano: ad Acireale il Faro di Capomulini; a Caltagirone il prestigioso Liceo Artistico di Design Ceramico; a Mineo la Casa di Luigi Capuana. Si segnala inoltre a Giarre l’apertura della Chiesa dell’Oratorio di San Filippo Neri, magnifico esempio di barocchetto siciliano. 

LUOGHI DA VISITARE NEL RESTO DELLA SICILIA. Aperture dei 130 siti visitabili sabato 19 e domenica 20 marzo

AGRIGENTO. Appuntamento imperdibile con l’emozionante percorso “Insolita Akragas” che prevede la visita al Tempio di Demetra e al Baluardo a Tenaglia, solitamente chiusi al pubblico. Rimanendo in Provincia, la Delegazione aprirà chiese, palazzi, castelli, musei, biblioteche e torri ad Aragona (visita alla Chiesa Madonna del Rosario ove esiste un tetto ligneo dipinto di inestimabile valore e il Palazzzo Principe con gli affreschi del Borremans), Canicattì, Favara, Naro, Palma di Montechiaro e Porto Empedocle, in quest’ultima tappa sarà possibile visitare anche il Porto con la sua Capitaneria.

CALTANISSETTA Gli appassionati di archeologia non potranno perdere l’occasione di visitare, in esclusiva per le Giornate Fai di Primavera, il sito archeologico di Sabucina, definito “La piccola Atene”. Nella vicina Mussomeli torna invece l’appuntamento con il celebre Castello Manfredonico di epoca medievale.

ENNA La Delegazione ennese aprirà al pubblico il Teatro Garibaldi con l’Aula Consiliare. In provincia saranno visitabili a Calascibetta il Villaggio Bizantino, mentre a Nicosia i palazzi Speciale di Mallia e Cirino e i cortili storici Russo Caprini e La Motta di Salinella.

MESSINA Aperture straordinarie a Messina della Cripta della Basilica della Cattedrale, bene già attenzionato dalla Delegazione nel 2009, e della Ex Chiesa del “Buon Pastore” alla presenza dell’Assessore Regionale ai Beni Culturali Carlo Vermiglio. In provincia si segnala, invece, la gradevole passeggiata per le vie di Castelmola.

PALERMO Un originale programma che condurrà i visitatori alla scoperta del Piano della Galca, da Porta Nuova a Porta Felice. Ricco come ogni anno anche il programma dei Gruppi FAI in provincia che, tra le tante proposte, prevede: il Museo dell’acciuga a Bagheria; il Museo delle armi a Caccamo; Corleone proporrà invece un imperdibile percorso attraverso sette Oratori delle Compagnie Bianche del Venerdì Santo, alcuni dei quali aperti eccezionalmente proprio in occasione delle Giornate FAI; a Piana degli Albanesi e Santa Cristina Gela le chiese bizantine e barocche. E ancora, il percorso di Oratori di Scuola Serpottiana a Carini, il Percorso “Gattopardiano” a Ciminna con una inedita mostra fotografica, a cura dell’ associazione SiciliAntica, con 300 scatti, fra cui molti dietro le quinte, del set Viscontiano. Infine Castelbuono con il suo interessante e prezioso Museo Naturalistico Minà Palumbo.

RAGUSA La Delegazione di Ragusa propone, tra le sue novità, il percorso culturale la “Strada Interna. L’unione tra antico e moderno” e una passeggiata naturalistica sull’altopiano ibleo. In provincia visite a santuari, castelli e palazzi nobiliari a Ispica, Modica e Vittoria, compreso un trekking naturalistico e archeologico a Comiso.

SCICLI La Delegazione di Scicli proporrà la visita all’antichissimo Convento di Santa Maria della Croce arricchito, durante le Giornate FAI di Primavera, con installazioni di arte contemporanea. A Pozzallo, invece, sarà possibile visitare la neoclassica Villa Marchese Tedeschi, oggi adibita a biblioteca comunale.

SIRACUSA Durante le Giornate FAI di Primavera, la Delegazione punta la sua attenzione sul percorso “Tra Clero e Nobiltà. Frammenti di vita ritrovata” nello storico quartiere della Graziella a Ortigia. L’articolato programma si completa con le visite a chiese, palazzi e monasteri del centro storico.

TRAPANI Un’edizione dedicata a tre edifici storici della città: la Sede del Liceo Classico “Ximenes”, la Sede del Liceo Scientifico “V. Fardella” e il Palazzo Riccio di San Gioacchino - succ. Liceo Scientifico. In provincia, tra le diverse aperture, si segnalano ad Alcamo la trecentesca Chiesa di San Pietro e Villa Luisa, testimonianza dell’architettura eclettica del novecento con il suo rigoglioso giardino, e poi la zona archeologica di capo Boeo a Marsala. A Pantelleria sarà possibile visitare il Giardino Pantesco di Donnafugata, bene FAI. 

L’imponente e ricco programma, articolato su tutto il territorio siciliano e curato dalle 10 Delegazioni FAI insieme ai 10 Gruppi FAI, prevede visite con gli Apprendisti Ciceroni, delle scuole di ogni ordine e grado, a ben 16 palazzi nobiliari, 34 chiese, 10 oratori, 5 castelli, 7 musei, 3 ville storiche e diversi siti archeologici fortemente identitari della storia e della cultura siciliana. E ancora case private di Statista e d’Artista eccezionalmente aperte, torri, biblioteche, teatri, cortili, archivi storici, insolite passeggiate nei centri storici alla scoperta di beni nascosti e passeggiate naturalistiche all’aria aperta per tutte le famiglie.

Per il secondo anno consecutivo le Giornate di Primavera chiudono la settimana di raccolta fondi dedicata dalla Rai ai beni culturali in collaborazione con il FAI. Dal 14 al 20 marzo infatti la Rai racconterà luoghi e storie che testimoniano la varietà, la bellezza e l’unicità del nostro patrimonio: una maratona televisiva a sostegno del FAI, per conoscere e amare l’Italia ma soprattutto per promuovere attivamente la partecipazione. Tutti potranno essere protagonisti del grande progetto "Insieme cambiamo l’Italia. Ricordiamocelo!" inviando un sms o chiamando il 45599.

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