Grammichele, reperti archeologici nascosti in auto: cinque fermi
I pregiudicati nascondevano diversi oggetti di interesse storico- archeologico quali monete di epoca greca, romana e medievale, diverse giare e anfore in terracotta, alcuni pesi di epoca greca, un busto e una testa di bronzo
Proseguono i servizi coordinati a largo raggio predisposti dal Comando provinciale carabinieri di Catania e svolti nel fine settimana a Grammichele dal personale della compagnia di Caltagirone. I militari hanno controllato cinque soggetti, tutti incensurati, deferiti all’Autorità Giudiziaria per ricettazione in concorso.
I militari hanno notato i cinque alle prime ore del giorno mentre percorrevano la via Einaudi a bordo di un Ducato e di una Punto. Considerata l’anormalità dell’orario e che il gruppo era stranamente composto da un 72enne, un 63enne, un 58enne, un 32enne ed un 25enne, i Carabinieri hanno controllato i mezzi rinvenendo copioso materiale di provenienza sospetta tra cui alcuni quadri, un gruppo elettrogeno e una motosega, oltre a diversi oggetti di interesse storico- archeologico quali monete di epoca greca, romana e medievale, diverse giare e anfore in terracotta, alcuni pesi per telaio di epoca greca, un busto e una testa di bronzo.
Sono in corso gli accertamenti volti a stabilire la provenienza del materiale sequestrato. Lo specifico servizio di controllo del territorio sarà ripetuto nei prossimi giorni sia nel circondario di Grammichele sia nei comuni limitrofi.