Green pass anche per viaggiare ed andare al ristorante? Il primo effetto è il calo di turisti
Uno scenario in divenire che, come confermano gli operatori del settore, ha avuto nell'immediato i suoi primi effetti anche nel territorio etneo: si susseguono le disdette di prenotazioni da parte dei turisti stranieri. L'auspicio è quello di poter avere presto una situazione chiara e stabile
Da lunedì prossimo potrebbe essere in vigore l'obbligo di green pass per i luoghi a rischio assembramento anche in zona bianca: eventi sportivi, viaggi, spettacoli: nella lista ci sono anche i ristoranti, ma non è ancora in via di definizione la modalità di controllo da parte degli esercenti e se si potrà essere ammessi anche con una sola dose o con tampone negativo rilasciato nelle 48 ore precedenti. Uno scenario in divenire che, come confermano gli operatori del settore, ha già avuto i suoi effetti negativi nel territorio etneo.
"Registriamo da alcuni giorni le disdette di prenotazioni da parte dei turisti stranieri - spiega il portavoce del movimento Ristoratori Siciliani Indipendenti, Roberto Tudisco - che preferiscono rimandare il loro viaggio in Sicilia a causa del caos normativo che regola, in questo momento, gli spostamenti all'interno dell'Unione Europea. L'estate era partita bene, ma il peggioramento della situazione sanitaria a livello globale è per noi quasi un fulmine a ciel sereno. Siamo d'accordo sul fatto che si debbano prendere tutte le precauzioni per evitare il contagio, ma nei ristoranti le misure di sicurezza ci sono già e sono quelle indicate dal Cts. Credo a questo punto che sia più saggia la decisione di estendere l'obbligo di green pass anche a tutti i luoghi potenzialmente a rischio assembramento, in maniera tale da non penalizzare ancora una volta le singole categorie. Gli stadi, i supermercati, le fiere, i negozi, i mezzi pubblici: anche qui serve uno sforzo condiviso, se vogliamo ancora una volta inquadrare la questione in questi termini. Abbiamo già affrontato una chiusura di sette mesi, facendo la nostra parte e rispettando le regole. Adesso è giunto il momento di avere soluzioni concrete e stabili". L'auspicio è quello di poter avere presto una situazione chiara e stabile, che possa finalmente dare ossigeno anche all'economia locale.