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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca

Fermato singalese pronto ad imbarcarsi con oltre 72mila euro in contanti

Questa mattina, i militari della Guardia di Finanza hanno individuato un soggetto di nazionalità singalese in procinto di imbarcarsi per Colombo (Sri Lanka) con al seguito un totale di euro 73.170,00

Questa mattina, i militari della Guardia di Finanza della Tenenza di Catania – Fontanarossa, congiuntamente ai funzionari dell’Agenzia delle Dogane, hanno individuato un soggetto di nazionalità singalese in procinto di imbarcarsi per Colombo (Sri Lanka) con al seguito un totale di euro 73.170,00 in contanti, senza la prevista dichiarazione valutaria.

Il soggetto si è avvalso dell’istituto dell’oblazione con pagamento immediato di euro 3.158. I controlli sono finalizzati all’individuazione di capitali non dichiarati e, quindi, non sottoposti a tassazione, ovvero frutto di attività illecite per i quali il passeggero ha l’esigenza di trasferirli all’estero o verso i Paesi cosiddetti  “Paradisi fiscali”.

La recente normativa – decreto legislativo nr. 195 del 19.11.2008 – in attuazione di disposizioni comunitarie, consente la libera circolazione di denaro contante al seguito del passeggero fino ad un massimo di  9.999,00 euro in assenza di dichiarazione doganale di trasferimento, al di sopra di tale soglia, fatte salve le eventuali ipotesi di reato, si configura una violazione di natura amministrativa sanzionata o con l’oblazione immediata o con il sequestro, fino ad un massimo, del 40% della somma eccedente il limite consentito.

Quest’ultimo intervento conferma il trend del 2011, infatti la Guardia di Finanza di Catania-Fontanarossa, in collaborazione con  i funzionari dell’Agenzia delle Dogane, ha monitorato passaggi di valuta per circa € 2.000.000,00 con emissione di sanzioni nei confronti di centinaia di soggetti  per svariate migliaia di euro.  I dati statistici a consuntivo di tutta l’attività posta in essere nell’intero 2011 evidenziano in percentuale sia le nazionalità dei soggetti verbalizzati che le loro destinazioni.

I soggetti che tentavano di trasferire denaro contante in misura superiore al consentito  sono stati per il 36% rumeni,  28,5% italiani, 21% cinesi, 8.5% singalesi ed un 6% di altre nazionalità; la destinazione principale del denaro contante è stata la Romania (56,8% dei casi), seguita da  Germania (13%), Cina (11%), Sri Lanka (9%); la restante parte raggruppa altre mete tra le quali Malta e Svizzera.

Una costante dei grossi rilievi in materia valutaria è la presenza di molte banconote da 500 euro che fa ricordare gli anni ‘70 e ’80 con gli “spalloni” (all’epoca si stipavano le valigette 24 ore di bigliettoni da 100 mila lire) che attraversavano i valichi con la Svizzera come Ponte Chiasso, mentre ora con la moneta europea in una valigetta si riesce a riempirla fino a 12000 pezzi da 500 per un valore di 6 milioni di euro e l’aeroporto di Catania non è solo il ponte per la Svizzera.
 

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